Alcuni microbiologi cinesi hanno scoperto un nuovo virus, affine al virus Ebola e al Malburg, a cui è stato dato dato il nome Měnglà, poichè si è sviluppato nell'omonima contea cinese. È un nuovo genere di filovirus, dall’aspetto genetico unico chiamato Dianlovirus, diverso dagli altri perché includerebbe specie a metà strada tra i virus Ebola e Marburg. Come i suoi "cugini" mortali, anche il virus Měnglà possiede un genoma che codifica per sette geni ed usa, per introdursi nella cellula e diffondere l'infezione nell'organismo, il recettore molecolare NPC1.

Sembra anche che sia in grado di trasferirsi sia ad altri animali ed all'uomo, attaccando gli organi e danneggiando i vasi sanguigni.

Il salto di specie

Il nuovo virus potrebbe avere la facoltà di fare "salti di specie" mantenendo intatta la capacità infettiva. I ricercatori hanno già testato il virus osservandone la trasmissione su diversi animali, per cui sarà necessario studiarne la diversità genetica e la distribuzione per prevenire eventuali epidemie. I microbiologi cinesi lo hanno isolato in pipistrelli del genere Rousettus e lo hanno descritto in un articolo su "Nature Microbiology", sottolineando che, se il serbatoio animale dei filovirus sono i pipistrelli, spesso incubatori di malattie infettive,occorre studiare la distribuzione geografica degli animali e nello stesso tempo la diversità genetica degli "ospiti" per poter valutare il rischio e prevenire focolai di epidemia, altrimenti la malattia potrebbe colpire gli esseri umani all'improvviso con conseguenze devastanti.

Alto tasso di mortalità

Come spiega il coordinatore dello studio, il professor Wang Lin-Fa, della Duke-NUS Medical School di Singapore, i filovirus sono altamente patogeni e causa di malattie mortali, simili alle febbri emorragiche provocate da Ebola e Marburg.

Il tasso di mortalità registrato da questi virus è molto elevato: Ebola ha causato la morte del 54/88% degli individui infettati mentre Marlburg ha registrato un tasso compreso tra l’82 e l’88%. Fino ad oggi erano noti alla scienza solo otto filovirus, di cui cinque dello stesso genere di Ebola, due simili a Marburg e uno al genere Cuevavirus. Di essi solo l’ebolavirus Reston è risultato non patogeno per l’uomo. Menglà è geneticamente differente dagli altri, avendo in comune con essi solo il 32/54% delle sequenze geniche ed è stato di conseguenze classificato a parte, a metà strada fra l'Ebola ed il Marburg, dei quali conserva alcune caratteristiche funzionali ed enzimatiche.