Segnali confortanti dall'Inter nella seconda amichevole pre-campionarto che si è disputata ieri a Pinzolo: i nerazzurri hanno sconfitto il Vicenza 3 a 1, offrendo buone trame di gioco. Logicamente i sincronismi non sono ancora perfetti, soprattutto a centrocampo e in particolare davanti alla difesa, dove occorrerebbe maggiore attenzione e copertura: la squadra subisce ancora troppe ripartenze. Mazzarri lo sa e lavorerà su questo, in attesa che dal mercato possa arrivare qualche ulteriore rinforzo.
I nerazzurri si presentano in campo, davanti al presidente Moratti, con il 3-5-1-1, con Belfodil unica punta supportato da Guarin; la gara si sblocca improvvisamente al 6' con Giacomelli che dal limite, approfittando dello spazio libero, scaraventa in rete il pallone del vantaggio vicentino.
La reazione interista è immediata: piatto desto di Guarin da centro area e palla che si infila in rete.
I nerazzurri giocano in scioltezza: Nagatomo a destra è sempre presente e il suo continuo movimento permette a Belfodil al 13' di sfiorare il gol. La squadra gioca meglio rispetto alla prima amichevole con il Trentino, c'è un grande movimento degli esterni e soprattutto del giovane Capello, prelevato dal Bologna, che dimostra già una certa padronanza sulla destra. Il Vicenza si vede poco: Tiribocchi tenta di sorprendere Handanovic di testa, ma il portiere nerazzuro blocca a terra. Al 41' l'Inter passa in vantaggio con un colpo di testa di Belfodil su angolo battuto da Guarin.
Nella ripresa Mazzarri opera alcuni cambi: escono Nagatomo, Guarin, Cambiasso ed Alvarez, entrano Jonathan, Mbaye, Olsen e Kuzmanovic; più tardi Ranocchia sostituisce Samuel.
L' Inter continua a tenere l'iniziativa: Mbaye e Capello provano a fare centro, ma i tentativi finiscono fuori; al 25' Juan Jesus tenta il tiro da lontano. Passano alcuni minuti e Palacio e Icardi entrano in campo per sostituire rispettivamente Belfodil e Capello. Al 73' gran tiro di Kuzmanovic che si stampa prima su un palo e poi sull'altro. Al 79' l'Inter chiude defitivamente il match con Pereira che insacca di destro in piena area, dopo una leggera deviazione di Icardi, su splendida azione da destra di Palacio.
