La conclusione del processo di Mantova con un’assoluzione piena per lui e tutti gli altri corridori e dirigenti imputati, ha dato una nuova speranza ad Alessandro Ballan per poter tornare in gruppo. L’ex iridato di Ciclismo ha un contatto con la Southeast di Angelo Citracca, dove il suo ingaggio sarebbe favorito dal nuovo fornitore tecnico Wilier.
Ma la presenza di Pozzato potrebbe rendere più difficoltosa la trattativa.
Ballan: meglio tardi che mai
Il processo di Mantova, noto come “processo Lampre”, vedeva imputati molti corridori, direttori sportivi e dirigenti che hanno militato nelle passate stagioni nella squadra blu fucsia. La squadra era accusata di aver organizzato un sistema doping all’interno del team che ruotava attorno al farmacista Guido Nigrelli. Il processo però ha smontato tutte le tesi accusatorie e alla fine tutti i componenti della Lampre sono usciti con un’assoluzione piena. “Meglio tardi che mai” è stato l’amaro commento di Alessandro Ballan, tra gli accusati “però resta la rabbia per tutto questo tempo, ho passato momenti difficili che erano evitabili.
Ora mi godrò il Natale, poi con il mio avvocato studieremo se c’è la possibilità di richiedere un risarcimento”.
Pozzato e la Southeast
Ora Alessandro Ballan spera di poter finalmente tornare in gruppo. La porta che potrebbe aprirsi è quella della Southeast, la squadra guidata da Angelo Citracca e che ha da poco ingaggiato Filippo Pozzato. Proprio la presenza di Pozzato può rappresentare una difficoltà per arrivare ad una felice conclusione della trattativa con la Southeast. Ballan non ha nascosto che tra lui e il corridore vicentino i rapporti non sono buoni: “Negli ultimi tre anni non ci siamo parlati, ma sarebbe sciocco se lui non mi volesse in squadra con lui. Potrei dargli una mano nelle corse che gli piacciono” spiega Ballan.
Conterranei, quasi coetanei e portati allo stesso genere di corse, Pozzato e Ballan hanno avuto un rapporto un po’ contrastato tra di loro. Si ricorderà come nel Giro delle Fiandre del 2012 con qualche dispetto reciproco finirono per essere battuti da un Tom Boonen parso vulnerabile.