Il passaggio di Filippo Pozzato alla Southeast si è finalmente concretizzato nei giorni scorsi dopo un lungo approccio. Il corridore vicentino ha firmato un contratto biennale, una rarità di questi tempi per un corridore di 34 anni in una squadra fuori dal World Tour. Ma il team manager Angelo Citracca ha spiegato in un intervento su Velonews di aver avuto buoni motivi per ingaggiare Pozzato.
Pozzato, la stella brilla ancora?
Filippo Pozzato è uno dei talenti più discussi del Ciclismo negliultimi anni. Passato tra i professionisti con attese straordinarie, è finito in una continua altalena di prestazioni e risultati, con vittorie via via sempre più sporadiche e tante polemiche per il suo presunto scarso impegno.
A 34 anni Pozzato è probabilmente all’ultima occasione della carriera, ma dopo due stagioni assolutamente anonime sono in pochi a scommettere che la sua stella possa ancora tornare a brillare. Non così l’ha pensata Angelo Citracca, Team manager della Southeast. Citracca ha spiegato di aver deciso di puntare su Pozzato per un duplice motivo, sportivo ma anche di marketing. “Filippo ha 34 anni e alla sua età ci sono altri corridori che hanno vinto delle classiche, questo non è un problema. Può ancora vincere un Fiandre o una Roubaix” ha spiegato Citracca, che però non nasconde che dietro all’arrivo del corridore vicentino ci sia anche una mossa di marketing, per sfruttare la grande visibilità che ha ancora un personaggio discusso come Pozzato.
“Dopo Nibali e Aru è il numero uno come attenzione dei media in Italia, averlo in squadra ci porterà grande attenzione” ha ammesso Citracca.
Pozzato debutterà nella nuova stagione con la maglia della nazionale al Tour de San Luis, anche se prima sarà impegnato pure su pista alla Sei Giorni di Rotterdam di inizio gennaio. Con la Southeast partirà dalla Challenge Maiorca, per poi correre a Donoratico. La squadra di Citracca confida di ottenere una wildcard per tutte le corse italiane del World Tour (Tirreno, Sanremo e Giro), ma anche per le principali classiche al nord come Fiandre e Roubaix.
