Quest'anno alla Mercedes è cambiata la musica: sul gradino più alto del podio, ormai da tre gran premi consecutivi sui tre disputati, troviamo sempre Nico Rosberg. Finora il suo lavoro è stato perfetto anche se ovviamente, oltre al talento, che gioca un ruolo fondamentale, il pilota della Mercedes ha avuto anche una massiccia dose di fortuna e di combinazioni vincenti.

Dopo le prime gare della stagione i punti totalizzati sono già ben 75 su 75, senza nessuna particolare sbavatura né in qualifica né in gara. In questo inizio di stagione possiamo dire che il tedesco giocherà un ruolo importante nel campionato, grazie anche alla miglior monoposto, la Mercedes, e ad una vistosa crescita nell'abilità al volante.

Meno felici sono per lui i rapporti con il compagno di squadra Hamilton, che sovente danno luogo a numerose "scintille" e scambi di battute.

Rosberg, record di pilota con più vittorie in F.1, ben 17, senza però aver mai vinto un mondiale

Con ben sei gare vinte consecutive, ovviamente contando anche le ultime gare della scorsa stagione, il tedesco si prepara a vincere il mondiale. Nella storia, chi ha vinto le prime tre gare del mondiale è poi sempre riuscito ad essere incoronato campione del mondo della stagione.

Ma questa striscia di successi, portano a Rosberg anche un primato "imbarazzante": infatti ha superato Stirling Moss, "l'eterno secondo" ma grandissimo pilota degli anni 50, il quale comandava questa bizzarra classifica da molti anni a questa parte. 

Con la vittoria in Cina, Rosberg è ora il pilota che ha vinto più GP in F.1 (17) senza mai aver conquistato un titolo piloti.

E questo suo record probabilmente aumenterà, visto il potenziale della Mercedes. L’unico pilota in attività a "strappare" il record del tedesco è Felipe Massa, fermo a 11 ma al volante di una Williams non costruita per vincere questa stagione. Gli altri piloti dietro alla coppia Rosberg-Moss, sono David Coulthard, terzo con 13 vittorie e Carlos Reutemann, quarto con 12. 

Va detto che Rosberg può ancora tirarsi fuori da questa situazione, vincendo ovviamente il mondiale e restituendo il primo posto a Moss. Sempre che Hamilton, afflitto da problemi, penalità e sfortuna proprio in Cina, ed a un Sebastian Vettel con una Ferrari di sotto delle aspettative non cambino le carte in tavola come solo due fuoriclasse possono riuscire a fare.