C’è ancora un cambio di fronte nella classifica del Giro di Svizzera. Come il suo predecessore Pierre Roger Latour, anche Wilco Kelderman è riuscito a tenere la testa della classifica per una sola tappa. Dopo la frazione regina con arrivo sulla durissima salita di Solden, a 2700 metri di quota, è Warren Barguil a conquistare il comando della corsa.

La tappa è invece andata a Tejay Van Garderen, che ha rialzato la testa dopo la deludente prova di ieri. 

Due passisti in fuga sulle montagne 

Il tappone con l’arrivo sul ghiacciaio di Solden non ha deluso le attese. Più che una tappa di scatti è stata una corsa di resistenza, con i corridori che hanno dovuto fare i conti con un percorso durissimo e con le fatiche accumulate in una settimana pedalata quasi interamente sotto la pioggia. Una situazione che ha portato ben otto corridori, tra cui l’ex leader Latour, a non concludere la tappa. La classica fuga da lontano ha visto come protagonisti Iljo Keisse e Mathias Brandle, due forti passisti che su un percorso così difficile non hanno potuto trovarsi molto a loro agio.

Così l’azione non ha avuto grande fortuna e sono stati i big della classifica generale a giocarsi la tappa. 

Una salita finale durissima 

L’ascesa finale verso Solden ha confermato tutta la sua asprezza, con l’altissima quota a rendere più ardua ancora una salita con una pendenza media al 10%. Il leader della classifica Kelderman è andato presto in difficoltà sotto il ritmo dettato da Kiriyenka che ha via via ridotto il plotone. Van Garderen è riuscito a sfuggire al controllo degli altri big visti i suoi due minuti di distacco in classifica. L’americano ha guadagnato qualche decina di secondi, amministrati faticosamente quando dietro sono iniziati gli altri attacchi. Warren Barguil ha allungato nel finale e Geraint Thomas ha pagato pesantemente anche oggi.

Solo i colombiani Miguel Angel Lopez e Jarlinson Pantano sono riusciti a raggiungere il francese, in odore di maglia gialla. Van Garderen è riuscito a chiudere con 16’’ su Lopez e Barguil, poco più dietro sono arrivati Pantano seguito da Talansky, Spilak, Rui Costa e Ion Izagirre. Ultimo Peter Sagan, che a conferma della durezza della salita finale ha zigzagato per poter raggiungere l’arrivo ad oltre mezz’ora di distacco.

Ora in classifica Barguil guida con 21’’ su Lopez e 24’’ su Talansky, che domani nella crono di 16 km avrà una buona occasione per guadagnare terreno.

Classifica generale Giro di Svizzera

1 Warren Barguil

2 Miguel Angel Lopez a 21''

3 Andrew Talansky a 24''

4 Ion Izagirre a 55''

5 Jarlinson Pantano a 1'06''

6 Simon Spilak a 1'07''

7 Tejay Van Garderen a 1'31''

8 Geraint Thomas a 1'36''

9 Wilco Kelderman a 1'39''

10 Rui Costa a 1'55''.