L’Unione Ciclistica Fernando Perna ha gettato la spugna. Il Trofeo Matteotti, che era fissato in calendario al 17 luglio, non si farà. L’organizzazione è stata costretta ad annullare la corsa per problemi economici. Il presidente Renato Ricci ha esternato tutta la sua delusione per la scarsa collaborazione offerta dalle istituzioni, anche se la Regione si è detta disponibile a stanziare altri fondi pur di salvare la corsa.
Le difficoltà del ciclismo italiano
Il Trofeo Matteotti è solo l’ultima di una lunga lista di corse italiane di grande storia che sono costrette ad arrendersi alle difficoltà economiche.
Negli ultimi anni sono sparite classiche storiche del nostro Ciclismo come la Coppa Placci e il Giro del Veneto. Altre hanno provato senza grande successo a costruire una nuova storia come il Giro del Lazio – Roma Maxima. Altre ancora entrano ed escono dal calendario, pensiamo al Gp Nobili e al Giro del Piemonte.
Per il Trofeo Matteotti, storica corsa abruzzese, gli ultimi anni sono stati molto difficili. Già nel 2009 e nel 2014 la corsa non si è disputata e nelle altre edizioni ha visto al via un campo partenti piuttosto modesto. Colpa di una data poco felice, nel mezzo dell’estate e isolata da tutte le altre gare del ciclismo italiano, e di un calendario che dà sempre meno spazio a corse e squadre che non fanno parte del World Tour.
Trofeo Matteotti, l’accusa di Ricci
Nel comunicato con cui la Ciclistica Perna ha annunciato l’annullamento del Trofeo Matteotti, il presidente Ricci ha accusato direttamente le istituzioni locali. “Abbiamo chiesto di tutelare la corsa, registrando però solo disinteresse. Il Trofeo Matteotti è visto solo come un disturbo anziché come un’opportunità” ha spiegato con amarezza Ricci.
In risposta all’accusa di Ricci è arrivata la replica di Luciano Monticelli, presidente della Commissione politiche europee del Consiglio Regionale. Monticelli ha spiegato che la Regione Abruzzo ha già stanziato un contributo di 25.000 euro per il Trofeo Matteotti e che è a disposizione per aumentare ancora il suo intervento.
