Vedendo Greg Van Avermaet vincere la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio in molti hanno pensato alla decisione di Peter Sagan di rinunciare alla corsa perché ritenuta troppo impegnativa. Sagan ha scelto di saltare la prova su strada e tornare alla mountain bike, ma a conti fatti è stato un corridore con caratteristiche simili alle sue a portarsi a casa il titolo olimpico.

Lo slovacco è arrivato a Rio per prepararsi alla sua gara, e naturalmente da parte dei giornalisti sono fioccate le domande sulla sua scelta.

Sagan, niente strada alle Olimpiadi

Peter Sagan aveva cominciato a preparare il suo programma in vista delle Olimpiadi a gennaio. Approfittando della trasferta sudamericana per il Tour de San Luis, Sagan aveva pedalato sul percorso della gara su strada delle Olimpiadi di Rio. Il campione slovacco aveva subito scartato la possibilità di puntare alla gara in linea su strada. “E’ troppo dura per me” aveva dichiarato Sagan, cominciando a pensare di andare a Rio per gareggiare in mountain bike.

E il progetto ha preso corpo: Sagan ha corso alcune gare in mtb e dopo il Tour de France si è concentrato sull’avvicinamento alle Olimpiadi. Intanto però la gara in linea su strada ritenuta troppo dura da Sagan ha dato un risultato inatteso, con la vittoria di Greg Van Avermaet, un corridore dalle caratteristiche paragonabili alle sue e con cui ha duellato più volte in primavera.

Sagan, niente rimpianti

Peter Sagan è appena arrivato a Rio, in vista della sua gara di mountain bike che è in programma nella giornata conclusiva delle Olimpiadi, domenica 21 agosto con partenza alle 17.30. Naturalmente non sono mancate domande sulla sua scelta di saltare la gara su strada, visto il successo di Van Avermaet e il ruolo decisivo che ha avuto la discesa, settore in cui Sagan è tra i migliori.

“Sono rimasto sorpreso della vittoria di Van Avermaet” ha risposto lo slovacco “Le Olimpiadi sono una corsa strana, servono le gambe ma anche fortuna. È stato un po’ fortunato per le cadute che hanno coinvolto altri corridori”.

Sagan ha poi dichiarato di non avere rimpianti per la scelta di correre unicamente in mtb alle Olimpiadi di Rio: “E’ una scelta fatta a gennaio, sono qui concentrato sulla mountain bike”. E in molti si chiedono quale ruolo potrà avere Sagan, un campione del Ciclismo su strada catapultato nella gara olimpica di mountain bike: “Non ho corso in mtb per sette anni e tante cose sono cambiate. Voglio provarci, nessuno sa cosa aspettarsi, ma sarà più divertente”.