A partire dalla prossima stagione ciclistica il Team Bahrain Merida inizierà a collaborare con l'istituto di Riabilitazioni di Torino. La partnership rappresenta una assoluta novità per il mondo del ciclismo. La collaborazione tra la squadra del campione siciliano e l'Istituto torinese è stata ufficializzata venerdì 2 dicembre, in Corso Francia a Torino, sede dell'IRR. Presenti, tra gli altri, Giovanni Visconti, Domenico Pozzovivo e lo squalo dello stretto Vincenzo Nibali.

Una nuova tecnica medica si affaccia nel mondo dello sport

La collaborazione inizierà già nelle prossime settimane, quando inizierà la preparazione dei corridori in vista della stagione agonistica 2018. L'obiettivo del team è quello di avvalersi di un centro d'eccellenza che possa seguire gli atleti in tutte le fasi della loro performance. Uno degli obiettivi primari è però quello di arrivare ad una migliore gestione della fatica, mediante un particolare tecnica di stimolazione delle aree cerebrali. Si tratta della la TDCS (Stimolazione Transcranica a corrente diretta continua), un procedimento del tutto indolore e privo di effetti collaterali.

Questa tecnica è una novità assoluta per lo sport, ma viene già utilizzata per la cura di stati depressivi e ansiosi, nonché per combattere malattie quali Alzheimer e sclerosi multipla.

Ancora incerta la partecipazione di Vincenzo Nibali al prossimo Giro d'Italia

Il Team Bahrain Merida si appresta dunque a partire alla grande in vista della prossima stagione ciclistica. Uno degli obiettivi principali del capitano Vincenzo Nibali sarà l'appuntamento con il campionato del mondo di Innsbruck. Nel 2018 infatti la kermesse iridata sembra molto adatta alle caratteristiche del ciclista siciliano: si correrà infatti su un tracciato molto duro, con un dislivello globale simile a quello di una tappa alpina di un grande giro.

Proprio sul fronte dei grandi giri, la partecipazione dello squalo dello stretto al prossimo Giro d'Italia non è certa. L'avvicinamento al mondiale di Innsbruck richiede infatti una attenta preparazione ed una scelta ponderata degli appuntamenti agonistici. Anche l'ultimo vincitore del Giro, Tom Dumoulin, non ha garantito la propria presenza. Probabilmente punterà la sua stagione sul Tour de France. La corsa rosa, diretta da Mauro Vegni potrà invece contare sulla partecipazione del campione italiano Fabio Aru. Ma il grande colpo, sportivo e mediatico, sarà la partecipazione, confermata dal diretto interessato, del quattro volte vincitore del Tour de France Chris Froome.