Il ciclo mercato della Ineos Grenadiers è stato segnato da alcune scelte sorprendenti. La squadra britannica ha rinunciato a due corridori di casa, Tom Pidcock e Ethan Hayter, che fino a qualche tempo fa sembravano destinati a diventare le nuove bandiere del gruppo. Entrambi giovani e britannici, capaci di spaziare tra più discipline, lanciati da carriere giovanili da predestinati, i due hanno invece concluso le loro avventure in Ineos al termine di una stagione molto turbolenta.
Pidcock ha rotto il contratto in vigore per passare alla Q36.5, mentre Hayter è arrivato alla scadenza naturale senza ricevere proposte di rinnovo e senza essere intenzionato a rimanere.
Hayter cercherà il rilancio alla Soudal Quickstep, e in una delle prime interviste rilasciate da corridore del team belga ha parlato delle difficoltà vissute alla Ineos. Il britannico ha dichiarato di essersi sentito scarsamente considerato dalla sua ex squadra, sia per i programmi di corse che per la gestione dei materiali e delle biciclette. "Nel 2022 ero andato forte, ma negli anni successivi le bici più recenti venivano date solo ad altri corridori", ha svelato il britannico.
Hayter: 'Voglio tornare a godermi le corse'
Ethan Hayter è passato al ciclismo professionistico alla Ineos nel 2020, con grandi ambizioni, lanciato da due vittorie di tappa al Giro under 23 e da una al Tour de l'Avenir.
Il giovane britannico ha iniziato in modo molto convincente, segnando una quindicina di successi in un paio di stagioni e facendo immaginare un futuro da grande campione. Hayter si è segnalato come un corridore completo, molto veloce e forte sul passo, tanto da arrivare quarto al Mondiale a cronometro 2022. Qui, però, la sua crescita si è un po' bloccata.
Negli ultimi due anni il britannico ha vinto solo tre corse, restando spesso tagliato fuori dalle convocazioni per le corse più importanti.
Hayter ha raccontato di aver avuto molti problemi con la sua ex squadra. "Ho sempre amato il Ciclismo e voglio godermi di nuovo le corse. Se cambiano sempre il tuo programma di corse all'ultimo momento, allora il ciclismo diventa un lavoro e non è quello che voglio.
Nel 2024 ho corso per più di un mese passando da una gara all'altra, è stato troppo e alla fine non puoi più essere al tuo miglior livello", si è lamentato Ethan Hayter, che ha dato l'addio alla Ineos senza rimpianti.
"Non ho mai chiesto il rinnovo e non ho mai ricevuto un'offerta. Sapevamo entrambi cosa stava succedendo e posso capire la squadra. Non rientravo nei loro piani e non sapevano come utilizzarmi al meglio", ha dichiarato il britannico.
'La bici Specialized risponde bene'
Nella sua nuova avventura alla Soudal Quickstep, Ethan Hayter vuole anche riprendere davvero in mano il suo potenziale da specialista delle prove a cronometro, una disciplina che non è riuscito a sviluppare al massimo nella Ineos.
Nonostante la grande tradizione del team britannico nelle prove contro il tempo, Hayter si è sentito trascurato rispetto ad altri corridori. "Le crono richiedono concentrazione, impegno e tante ore di lavoro. Nel 2022 ero andato bene, ma negli anni successivi la squadra dava le bici più recenti ad altri corridori. Quelle bici erano state progettate per loro, non per me. Ho anche smesso di andare nella galleria del vento", ha raccontato Hayter.
Il corridore britannico ha dichiarato di aver subito trovato un buon feeling con il nuovo materiale della Soudal Quickstep. "È bello essere sulla Specialized, è molto diversa dalla Pinarello. La bici risponde bene e anche le ruote si sentono bene. Abbiamo i caschi, le scarpe, e tutto il resto dello stesso sponsor, è bello avere un pacchetto completo" ha dichiarato Ethan Hayter.