Costruisce Luis Leon Sanchez, finalizza Jonathan Hivert. È in sintesi il racconto del finale della terza tappa della Parigi Nizza, che ha proposto le prime, seppur facili, salite. E’ bastato un Gpm di terza categoria a circa 20 km dall’arrivo per fare spettacolo e rompere la corsa. Alaphilippe ha cercato l’azione di forza, ma poi è stata una fuga partita dopo lo scollinamento a fare la differenza.

Luis Leon Sanchez ha sorretto l’azione con grande energia pensando alla classifica generale ed ha offerto così la grande occasione del successo di tappa a Jonathan Hivert.

Alaphilippe all’arrembaggio

La terza tappa della Parigi Nizza proponeva un percorso mosso, con un Gpm di terza categoria a circa 20 km dall’arrivo e qualche altro saliscendi nella parte finale. La corsa è andata via in maniera lineare e tranquilla nelle fasi iniziali e centrali, prima di offrire un gran bello spettacolo nell’ultima parte. La classica fuga da lontano è stata composta da tre soli corridori e non ha mai impensierito il gruppo.

A provarci sono stati Thompson (Dimension Data), Grellier (Direct Energie) e Kasperkiewicz (Delko). Il gruppo li ha controllati senza problemi e già prima dell’inizio dell’ultima salita è andato a raggiungere Grellier, l’ultimo a cedere.

La Quickstep ha alzato i ritmi in modo vertiginoso sulla salita, un’ascesa di poco più di 4 km al 4%, per preparare l’attacco di Julian Alaphilippe. Il francese è partito in maniera arrembante, e nonostante la facilità della salita il gruppo si è spezzettato. Wellens e Fuglsang sono stati gli unici a cercare di tenere la ruota dello scatenato francese, ma le pendenze non hanno consentito di fare grandi differenze.

Sanchez, obiettivo maglia gialla

Anche Alaphilippe alla fine ha dovuto arrendersi e dopo lo scollinamento si sono ritrovati insieme al comando una ventina di corridori.

Subito sono ricominciati gli scatti per approfittare di una situazione di corsa aperta e a prendere il momento giusto è stato Remy Di Gregorio (Delko), uno dei meno marcati. Al francese hanno risposto Luis Leon Sanchez (Astana) e Jonathan Hivert (Direct Energie), dando una spinta decisiva al tentativo di fuga.

Dietro i compagni di Sanchez hanno coperto perfettamente l’azione dello spagnolo facendo prendere un buon margine ai tre fuggitivi. Il gruppetto inseguitore è così andato a strattoni, favorendo il rientro di tanti altri corridori, tra cui la maglia gialla Demare (FDJ). Davanti Sanchez ha corso pensando alla classifica e cercando di guadagnare più secondi possibile. Con un Di Gregorio ormai stanco, è stato così abbastanza semplice per Jonathan Hivert mettere le mani sulla vittoria di tappa.

Il francese ha vinto senza problemi lo sprint a tre, con Sanchez che si è consolato andando ad indossare la maglia gialla e prendendo un vantaggio interessante in classifica. Demare ha battuto il gruppo inseguitore per la quarta piazza davanti a Teunissen e Greipel.

Ora la Parigi Nizza propone la tappa a cronometro, un appuntamento chiave per la vittoria finale.