A ripagare di una corsa che ha offerto poco spettacolo il finale della prima tappa della Parigi Nizza è stato davvero mozzafiato. L’arrivo sulla breve salita di Meudon ha visto prima un bel tentativo di Alexis Vuillermoz che ha rischiato di andare a segno. Il francese è stato raggiunto nelle ultime pedalate, con quattro corridori che si sono gettati sul traguardo quasi all’unisono. Ha prevalso di un nulla il campione di Francia Arnaud Demare davanti allo spagnolo Gorka Izagirre.

Parigi Nizza, via sotto la pioggia

Come la Strade Bianche di ieri anche l’avvio della Parigi Nizza è stato accompagnato dal maltempo.

I corridori hanno pedalato per la prima metà della tappa sotto la pioggia, per trovare poi finalmente un tempo più clemente, ma sempre grigio, nel finale. Il percorso era abbastanza facile, con qualche saliscendi nelle fasi centrali, ma un finale tutto da scoprire, con una salita di un paio di chilometri e un tratto di pavè fin sul traguardo. Nelle fasi iniziali sono andati all’attacco Jurgen Roelandts, Pierre Luc Perichon e Pierre Rolland, una fuga che non ha mai impensierito il gruppo. La corsa è rimasta così molto tranquilla, una lunga attesa verso la bagarre degli ultimissimi chilometri. L’unica nota di cronaca è stata una caduta che ha purtroppo costretto al ritiro Tejay Van Garderen, leader designato della BMC per la classifica generale.

Demare al fotofinish

Il gruppo ha controllato a proprio piacimento i tre fuggitivi, andando ad annullare il tentativo ad una quindicina di chilometri dall’arrivo.

L’andatura e la bagarre è poi aumentata fino all’imbocco della breve salita finale. Alexis Vuillermoz ha subito attaccato per cercare di sfruttare le proprie doti di scalatore nel tratto più difficile. Il francese della AG2R ha guadagnato un certo spazio, anche grazie all’attendismo del gruppo, ed è sembrato poter andare all’arrivo vittoriosamente.

Ma sul lunghissimo rettilineo finale tutto in pavè il gruppo è rinvenuto molto forte andando a recuperarlo ormai a sprint lanciato. Gorka Izagirre ha preso la testa con Arnaud Demare a ruota. Il campione di Francia ha affiancato l’avversario, con anche Christophe Laporte in rimonta e Tim Wellens che è rinvenuto a doppia velocità nelle ultime pedalate. I quattro si sono gettati sul traguardo quasi insieme e il fotofinish ha assegnato il successo a Demare su Izagirre, Laporte e Wellens.

Trentin, nono, è stato il migliore degli italiani, mentre Viviani è arrivato molto più dietro su un arrivo troppo duro per lui. Da segnalare che tra gli uomini favoriti per la classifica generale è arrivato in ritardo Fuglsang: il danese della Astana ha lasciato più di un minuto e mezzo dopo essere caduto.