È stato un finale convulso quello della seconda tappa del Tour Down Under, con arrivo in leggera salita ad Angaston. L’ultimo chilometro è stato contrassegnato da una rovinosa caduta che ha coinvolto molti corridori e bloccato più di metà gruppo. Il leggero dislivello finale ha mescolato velocisti e finisseur, premiando a sorpresa Patrick Bevin. Il corridore neozelandese ha regalato la prima vittoria alla nuova CCC, la squadra che ha di fatto preso il posto della BMC, strappando anche la maglia di leader ad Elia Viviani, oggi settimo su un traguardo non ideale per lui.

Down Under, fuga a tre nella seconda tappa

La seconda tappa del Tour Down Under offriva un percorso piuttosto semplice ma con un arrivo in leggera pendenza, terreno ideale per rimescolare le carte rispetto al più classico arrivo in volata generale. La corsa è stata molto lineare, con un tentativo di fuga a tre che è servito solo a muovere le classifiche dei Gpm e dei punti. A provarci sono stati Artyom Zakharov (Astana), Jason Lea (UniSA-Australia) e Jaime Castrillo (Movistar), che hanno guadagnato circa tre minuti ma sono stati poi presto raggiunti, quando mancavano ancora una cinquantina di chilometri all’arrivo.

Ci ha provato allora il francese Matthieu Ladagnous (Groupama FDJ), ma anche il suo tentativo si è inesorabilmente spento quando le squadre dei velocisti hanno cominciato ad alzare i ritmi.

Prova Sanchez, finalizza Bevin

Il finale è stato segnato purtroppo da una caduta all’ultimo chilometro che ha coinvolto molti corridori, per fortuna senza danni particolarmente seri. Il gruppo si è però spezzato, con solo una ventina di corridori rimasti davanti a giocarsi il successo sulle morbide pendenze di Angaston. Luis Leon Sanchez (Astana) ha provato ad anticipare i velocisti con un classico colpo da finisseur. All’esperto corridore spagnolo è mancato solo un centinaio di metri per completare l’attacco, e da dietro è rinvenuto fortissimo Patrick Bevin (CCC) insieme a Caleb Ewan (Lotto Soudal).

Lo spunto del neozelandese è stato però decisamente superiore e con una certa sorpresa è arrivata così la prima vittoria della nuova CCC. Ewan ha comunque segnato un buon secondo posto su un arrivo non ideale per i velocisti puri, con Peter Sagan (Bora Hansgrohe) al terzo. Elia Viviani (Deceuninck Quickstep) non è riuscito a farsi largo in questo finale ed ha concluso al settimo posto, consegnando la maglia di leader a Bevin.