La UAE Emirates non è solo Tadej Pogacar. Pur al termine di una stagione sensazionale del suo leader, la squadra emiratina ha portato al successo tanti altri corridori, soprattutto giovani talenti che hanno subito evidenziato un grande potenziale. Tra questi si è messo in luce lo svizzero Jan Christen, ventenne in grado di andare a segno per tre volte in questo 2024. Con il suo stile di corsa aggressivo, a volte un po' scriteriato, il giovane elvetico si è segnalato come uno dei corridori più promettenti e con più ampi margini di crescita della nuova generazione del ciclismo.
Parlando a Sporza, Christen si è mostrato molto ambizioso e sicuro di sé. Lo svizzero ha dichiarato di vedere il suo capitano Tadej Pogacar come un modello da emulare, e di voler prendere spunto da lui anche nel percorso di crescita. Secondo Christen, il Campione del Mondo ha dimostrato che nel Ciclismo odierno non è più indispensabile inseguire ossessivamente la magrezza per poter raggiungere grandi prestazioni in salita.
'Mi aspettavo questi risultati'
Jan Christen è uno dei giovani talenti su cui la UAE Emirates sta investendo a lungo termine. Il ventenne svizzero ha recentemente firmato il prolungamento del contratto fino al 2030, a testimonianza di quanto la UAE creda nelle sue possibilità.
Christen quest'anno ha vinto una tappa al Giro d'Abruzzo, il Giro dell'Appennino e la Prueba Villafranca - Ordiziako Klasika, concludendo anche al quarto posto i Mondiali under 23 al termine di una corsa un po' troppo generosa.
Christen ha dichiarato di non essere rimasto sorpreso da questi grandi risultati ottenuti già nella sua prima stagione nel grande ciclismo.
"Me lo aspettavo. Sogno di vincere i grandi giri e le classiche, proprio come Pogacar. È un ottimo amico e un'ottima persona, sto imparando molto da lui" ha raccontato il ventenne svizzero.
'Alla Vuelta per vincere una tappa'
Per il 2025 Jan Christen vedrà crescere il suo ruolo all'interno della UAE Emirates. Il corridore elvetico sarà impegnato in un calendario quasi interamente costruito nel World Tour, debutterà nei grandi giri e potrebbe avere l'occasione di mettersi alla prova in una breve corsa a tappe per fare classifica.
"In questi primi anni ci concentreremo sulla mia crescita come corridore. Mi piacerebbe fare classifica nelle corse di una settimana, ma questo dipenderà dalle mie condizioni e da quelle dei compagni" ha dichiarato Jan Christen.
Nella prima parte della stagione 2025, Christen correrà la Parigi Nizza, la Volta Catalunya, le classiche delle Ardenne e il Romandia. Il debutto nei grandi giri è stato fissato alla Vuelta Espana, dove a guidare la UAE Emirates potrebbe esserci Tadej Pogacar. "La squadra andrà alla Vuelta per vincere, io vorrei conquistare una tappa" ha dichiarato Christen, che vede il suo futuro anche come potenziale corridore da grandi giri.
il giovane svizzero ha intenzione di mettere a frutto alcuni insegnamenti del suo capitano Tadej Pogacar per poter andare all'assalto delle corse a tappe.
Christen ritiene che il Campione del Mondo abbia tracciato un'inversione di tendenza nel ciclismo moderno, cancellando l'ossessione per la ricerca ossessiva della magrezza come chiave per migliorare le prestazioni in salita. "Voglio aumentare la massa muscolare, devo pesare dai 63 ai 64 chilogrammi. In questo modo avrò più forza in salita. Anche Tadej è uno scalatore un po' strano, pesa 69 chilogrammi. Non è più necessario essere magrissimi per scalare velocemente" ha dichiarato Jan Christen.