Anthony Joshua a caccia di un avversario di rango. Lo staff del britannico pluricampione mondiale dei pesi massimi sta lavorando su diversi fronti. Numerose sono le indiscrezioni che lo vorrebbero sul punto di rinunciare al match del 13 aprile a Wembley (con avversario ancora da decidere) e sbarcare negli USA per affrontare Jarrell Miller al Madison Square Garden. Tuttavia il combattimento del 13 aprile sarebbe irrinunciabile se il suo avversario fosse un pugile dal grandissimo impatto mediatico ed esistono solo altri due pesi massimi con queste caratteristiche.

Uno è ovviamente Deontay Wilder, il tanto atteso confronto tra i due sovrani della categoria regina designerebbe un campione indiscusso che manca dal 2000. Ma il 'derby' tutto britannico contro Tyson Fury allo stadio di Wembley, contro un pugile decisamente rinato dopo lo splendido confronto con Wilder terminato in parità il mese scorso, sarebbe un evento epocale di cui si parlerebbe per anni, nel Regno Unito ed in tutto il mondo. Nelle ultime ore Frank Warren ha confermato ai microfono di Gareth A. Davies di aver ricevuto effettivamente un'offerta da Eddie Hearn per disputare il combattimento. Anzi, per essere più precisi, l'offerta è arrivata direttamente a Tyson Fury. Ma lo stesso Warren ha annunciato che non la prenderà in considerazione perché 'derisoria'.

Il match tra i due pesi massimi britannici? Warren: 'Solo se la borsa è 50/50'

"Non mi è chiaro il motivo per cui Hearn ha inviato l'offerta direttamente a Fury e non a me, ma in ogni caso non è quello che vogliamo". Warren ha evidenziato che l'unica possibilità di prendere in considerazione il combattimento è quello di una borsa equamente divisa, 50/50.

"Un'offerta del genere non è mai arrivata - ha spiegato il noto promoter - mentre Hearn ha inviato una proposta a Tyson nell'ultimo fine settimana, ma non era nemmeno 60/40. Non abbiamo nemmeno risposto".

Wembley andrebbe esaurito in pochi giorni

Difficile che dallo staff di Joshua possa giungere un'offerta paritaria.

AJ detiene quattro cinture di campione del mondo, Fury sebbene sia considerato il campione lineare non ne possiede nessuna ed anche se rinvigorito dal match contro Wilder, non può avere un trattamento economico uguale a quello del campione. Pensiamo di interpretare in tal modo il pensiero di Eddie Hearn, sebbene Frank Warren non abbia voluto dire chiaramente le cifre dell'offerta ricevuta dal suo pugile. Di contro, però, Joshua contro Fury manderebbe esaurito lo stadio di Wembley in pochi giorni e le emittenti farebbero a gara per aggiudicarsi i diritti del match. Porterebbe davvero tanti soldi. Se Joshua riuscisse a battere Fury, inoltre, ne guadagnerebbe tantissimo in termini di prestigio perché nessuno ha sconfitto 'The Gypsy King', nemmeno Wilder.

Ed a quel punto la sfida tra Joshua e Wilder diventerebbe un obbligo anche per il pugile statunitense. Sarebbe un grosso affare, ma non ci sono le condizioni. Frank Warren, pertanto, continua a lavorare al fine di organizzare il rematch con Deontay Wilder per il titolo WBC.