Il 40o match tra Rafael Nadal e Roger Federer è stato lo spettacolo che tutti si attendevano. Un match tirato, con scambi infuocati e colpi spettacolari. Il Campione di Basilea si è aggiudicato la seconda semifinale dell'edizione 133 dei Championships di Wimbledon col punteggio di 7-6 / 1-6 / 6-3 / 6-4.

Federer ha avuto un solo passaggio a vuoto, nel secondo set, ma ha giocato una partita straordinaria per intensità, tecnica, grinta e intelligenza.

Il match

L'nizio del match è molto tranquillo, di studio, come se i due contendenti non si conoscessero affatto. Si vedono anche delle ottime soluzioni con bellissimi colpi ma l'equilibrio regna fino al 6-6 e così che diventa decisivo il tie break. ed è sul 3-3 che arriva lo scatto decisivo del campione di Basilea che, con quattro punti di fila, si aggiudica il primo parziale. Il livello è alto, la tensione palpabile e ci sia attende una reazione da Nadal. Del resto, siamo al cospetto di due fuoriclasse che hanno monopolizzato il Tennis per oltre un decennio e si sfidano dal 2004.

In realtà, il set d'apertura è la quiete prima della tempesta.

Da subito, si riprende con scambi di altissimo livello e i due giocatori confermano di conoscersi a memoria. Nel secondo gioco del secondo set, Nadal ha due opportunità per fare il break ma Federer si salva da una situazione complicata e si porta sull' 1-1. E contrattacca nel gioco successivo, con una serie di angoli meravigliosi che costringono Nadal ad annullare due occasioni per il break, a sua volta.

Ma è proprio Roger a perdere il servizio e a dare a Nadal l'opportunità di allungare. Il secondo parziale finisce lì, perchè Federer diventa assente ingiustificato fino al 6-1 finale. Il match sembra prendere una piega inevitabile ma il Re di Wimbledon riparte bene e nel quarto gioco del terzo set riesce a giocare tre punti fantastici che lo portano avanti 3-1.

In tutto questo, Nadal non molla di un centimetro e cerca di riequilibrare la situazione ma Federer, con grande sofferenza, tiene il servizio.

Il terzo set è di un livello visto poche volte, con scambi di un'intensita eccezionale e un Federer insuperabile e lo svizzero, che sembra avere una marcia in più, chiude con merito 6-2.

Il set decisivo

Il quarto set ricalca a grandi linee quello precedente. Il game decisivo è il terzo e da lì Federer non lascia grandi possibilità al maiorchino che non riesce più ad avere nemmeno una possibilità per il break e, addirittura, è costretto ad annullare ben due match point sul proprio servizio. Così, lo svizzero serve per il match ma Nadal è duro a morire. Riesce ad aver una palla break ed annulla in maniera pazzesca altri due match point ma deve cedere al terzo, consegnando il match allo svizzero.

Non ha perso Nadal, ha vinto Roger Federer.

Un campione inarrivabile, una longevità tennistica senza eguali. Battere un Rafa Nadal in grandissima forma a quasi 38 anni è un'impresa da raccontare ai nipotini. Ma non è finita. Tra il Re di Wimbledon e il suo 21o Slam c'è ancora Novak Djokovic. E domenica, sarà ancora grandissimo tennis.