Dopo una giornata di montagna si è tornati a parlare di sprint al Tour de France. La settima tappa era la più lunga delle tre settimane di corsa, ma anche una delle più semplici dal punto di vista altimetrico. Nel finale di Chalon sur Saone la Deceuninck Quickstep è stata perfetta per preparare lo sprint a Elia Viviani, che però non è riuscito a tenere testa allo spunto degli avversari. Dylan Groenewegen è riuscito ad anticipare la volata partendo da dietro ed ha battuto di una manciata di centimetri Caleb Ewan, conquistando la quarta vittoria nel suo personale score al Tour de France.

Tour, fuga sotto controllo

La settima tappa del Tour de France è passata senza grandi emozioni in attesa del previsto sprint finale. I 230 km del percorso da Belfort a Chalon sur Saone non offrivano grandi spunti per animare la corsa, che infatti è andata via con una fuga a due che non ha mai impensierito il gruppo. A provarci fin dalle prime pedalate sono stati due corridori abituati alle azioni da lontano, i francesi Stephane Rossetto (Cofidis) e Yoann Offredo (Wanty).

Il gruppo ha sempre tenuto la situazione sotto controllo e solo ad una trentina di chilometri dall’arrivo la situazione si è ravvivata a causa del vento. Alcuni corridori, tra cui Quintana (Movistar) e Daniel Martin (UAE) sono rimasti staccati, ma dopo qualche chilometro l’andatura è calata e tutti sono riusciti a rientrare.

Groenewegen gioca d’anticipo

Rossetto e Offredo sono stati raggiunti poco prima di entrare negli ultimi 10 km, quando il gruppo ha dato un’ulteriore accelerata per iniziare preparare lo sprint.

Le rotonde e i restringimenti del finale hanno allungato la fila dei corridori e la Deceuninck ha preso in mano le operazioni con un ottimo tempismo. Morkov e Richeze hanno spianato la strada a Elia Viviani, ma Dylan Groenewegen (Jumbo Visma), rimasto qualche posizione più indietro, è riuscito ad anticipare di una frazione di secondo le mosse degli avversari e a lanciarsi con grande esplosività.

Ewan (Lotto Soudal) ha reagito mentre Viviani non è riuscito oggi a sfoderare una buona volata ed è stato subito risucchiato indietro. Groenewegen ed Ewan si sono così giocati la tappa sulle ultime pedalate e lo sprinter olandese ha prevalso sul colpo di reni per una manciata di centimetri. Ewan ha chiuso secondo davanti a Sagan, Colbrelli, Philipsen e Viviani.

La classifica generale è rimasta invariata, con Giulio Ciccone ancora in maglia gialla con 6’’ di vantaggio su Julian Alaphilippe e 32’’ su Dylan Teuns.

Peter Sagan ha invece dato un deciso allungo per la maglia verde, dove guida con 177 punti contro i 121 di Sonny Colbrelli e i 117 di Elia Viviani.