Il giovane tennista romano Matteo Berrettini ha affrontato, sul Campo 17 di Flushing Meadows, l'australiano Alexei Popyrin, numero 105 del mondo e classe '99.

Dopo 3 ore e 35 minuti e un quarto set dove Popyrin ha avuto due palle per andare al quinto, Berrettini ha potuto festeggiare un altro grande risultato di questo strepitoso 2019. Oltre ai 2 titoli ATP vinti in questa stagione, infatti, Matteo vanta il raggiungimento degli ottavi di finale a Wimbledon, risultato storico per tutto il movimento tennistisco italiano.

Negli ottavi, in programma per domani 2 Settembre alle ore 17 italiane, Berrettini affronterà il russo Rublev, numero 45 del mondo, che ha eliminato in 3 set l'eterna promessa Nick Kyrgios.

Nei possibili quarti di finale, Berrettini incontrerebbe il vincente del match tra Andujar e Monfils. Tabellone che sembra quindi sorridere al tennista di Roma ,che spera di entrare nella storia del Tennis italiano con una cavalcata epica nello Slam americano.

Enormi margini di miglioramento fanno sperare Matteo

Berrettini aveva iniziato la stagione da numero 55 del mondo. Oggi, dopo la vittoria su Popyrin, è virtualmente il numero 20.

Ben 35 posizioni della classifica ATP scalate ed enormi miglioramenti sul lato del gioco hanno reso questa stagione indimenticabile per Berrettini, che non vuole però fermarsi qui. La sua età, 23 anni, lascia sperare che il gioco mostrato fino ad ora possa essere ulteriormente perfezionato nelle lacune, per fare quel salto di qualità che manca a Berrettini per entrare nell'Olimpo del tennis e, magari, di portare a casa qualche importante successo.

A detta di molti addetti ai lavori, infatti, Berrettini potrebbe avere le carte in regola per superare Fabio Fognini e per provare a vincere uno Slam. La strada è davvero lunga e tortuosa, ma non possiamo che augurarci che le promesse mostrate fin ad ora si possano realizzare.

Per lui e per tutto lo sport italiano.

Lorenzi eliminato, Djokovic-Wawrinka agli ottavi

Nel terzo turno degli US Open 2019 era impegnato anche Paolo Lorenzi. Il 38enne, dopo la vittoria su Kecmanovic, trovava di fronte a sé un ostacolo insormontabile: Stan Wawrinka. Lo svizzero, ex numero 2 del mondo e vincitore dell'edizione 2016, che sta piano piano tornando in forma e scalando la classifica mondiale, ha vinto per 6-4; 7-6(9); 7-6(4) in 2 ore e 59 minuti di gioco. L'italiano ha mostrato di poter ancora competere con i migliori del circuito, nonostante l'età avanzata, e saluta così New York col sorriso.

Wawrinka affronterà ora il numero 1 del mondo Nole Djokovic, detentore del titolo. Il serbo, che soffre di un fastidio alla spalla, si è sbarazzato in 2 ore e 03 di Denis Kudla, vincendo 6-3; 6-4; 6-2.

Tabellone durissimo per Nole che, se dovesse vincere anche contro Wawrinka, si ritroverebbe davanti ai quarti il vincente di Koepfer-Medvedev. Proprio Medvedev, russo numero 5 del mondo, ha battuto Djokovic nella semifinale del Master di Cincinnati che poi ha vinto in finale col belga Goffin, avversario di Federer agli ottavi.

Multa di 9000 euro per Medvedev

Il giovane russo si è reso protagonista di un brutto sipario nel terzo turno contro Lopez: dopo aver strappato di mano e lanciato via l'asciugamano a un raccattapalle, nel post partita Medvedev ha provocato il pubblico a parole e poi col gesto del dito medio. Dopo essere stato inondato di fischi, è stato multato per il comportamento tenuto.

La cifra che dovrà pagare è di 9000 euro.

Lacrime e abbracci tra Osaka e Gauff

Nel femminile tutti gli occhi erano puntati sulla sfida tra la vincitrice della scorsa edizione, Naomi Osaka, e la giovane stellina Coco Gauff, 15 anni appena compiuti.

La Gauff, dopo la sorprendente cavalcata fino agli ottavi di Wimbledon, aveva di nuovo sorpreso tutti riuscendo a vincere 2 partite anche nello Slam di casa. Di fronte alla Osaka, però, non c'è stato nulla da fare: 6-2; 6-0 e il sogno finisce.

A fine match, la Osaka ha convinto la rivale a parlare nell'intervista in mezzo al campo. La Gauff, commossa, ha ringraziato la Osaka per poi tornare negli spogliatoi in preda alla delusione. La Osaka ha poi preso parola per sottolineare la bravura della sua sfidante e, tra le lacrime, ha salutato i genitori della 15enne per complimentarsi con loro. Une bella scena di sport e rispetto.