Berrettini raggiunge Corrado Barazzutti tra gli Italiani ad aver giocato una semifinale agli US Open, ultimo Slam della stagione tennistica. Risultato storico, attesto dal Tennis italiano per 42 anni. Il tennista italiano, dopo un ottimo Wimbledon, arriva a giocarsi la sua prima semifinale Slam dopo aver eliminato il numero 13 del mondo, il francese Gael Monfils, sul campo centrale degli US Open: l'Artur Ashe Stadium, stadio da tennis più capiente del mondo. Gioia incontenibile per Matteo, che ora dovrà attendere il risultato del match tra Nadal e Schwartzman per conoscere il suo prossimo avversario.

La liberazione dopo cinque set

Una partita durissima quella giocata dall'italiano stasera, durata cinque set contro un avversario che non si è mai dato per vinto e che, anche nei momenti più duri, si è sempre ritrovato e ha dato del filo da torcere al nostro Matteo. Il primo set se lo è aggiudicato proprio il francese (6-3) che però ha dovuto subire il ritorno del romano classe '96 nel secondo set. Secondo set che non era partito col piede giusto, primo game perso al servizio, ma che non ha fermato la rimonta azzurra fino al 6-3. Il terzo set viene strappato nel terzo game, quando in battuta si presentava il francese che perde il servizio e il set: 6-2; due break di vantaggio e partita in discesa.

Monfils non si è però arreso ed è entrato in campo per il quarto set con uno spirito ritrovato: al secondo game in risposta ha subito tolto il servizio all'italiano che, si è portato dietro il break di svantaggio fino al 6-2 finale.

Il quinto set ha visto i giocatori giocare con la stanchezza psico-fisica che iniziava a farsi sentire.

E si è notato: break Berrettini che si porta sul 2-0, subito controbreak di Monfils e 2-2; 3-2 sul servizio di Berrettini che poi strappa e breakka di nuovo il francese, per portarsi sul 4-2. Break di vantaggio confermato e 5-2. Scivola via il game con Monfils al servizio e 5-3. Berrettini serve, con palle nuove, per il match.ma la pressione lo schiaccia e si va sul 5-4.

La paura sembra aver preso sempre più spazio nella testa del tennista italiano, 5-5. Un game di servizio vinto sudando parecchio e 6-5. Si va al tie break decisivo. La tensione è alle stelle, il pubblico è in visibilio (forse anche troppo), ma Berrettini non si fa tradire dall'emozione questa volta e può finalmente liberare il suo urlo di gioia dopo 4 match point sprecati.

3-6; 6-3; 6-2; 3-6; 7-6(5) in 3 ore e 57 minuti.

Fuori Federer, il favorito ora è Nadal

Nella notte tra martedì e mercoledì, Roger Federer ha giocato il suo quarto di finale contro il bulgaro Dimitrov. Lo svizzero, grande favorito, ha dovuto cedere al quinto set dopo una partita fantastica del suo avversario e il ritorno del fastidio alla schiena.

Fuori così, dopo Nole Djokovic, anche Federer che lascia il favore dei pronostici a Rafa Nadal. Lo spagnolo, numero 2 del mondo, se la dovrà vedere con Schwartzman ed eventualmente con il nostro Berrettini, prima giocare l'ipotetica finale contro il vincente di Medvedev-Dimitrov. Proprio il russo Daniil Medvedev rappresenta la minaccia più grande per Nadal e i suoi sogni di gloria.