Nella giornata di questo sabato 19 febbraio ai mondiali di sci a Cortina è andato in scena lo slalom speciale femminile, con la vittoria dell'austriaca Katharina Liensberger.

Il podio finale

Il podio di questo slalom mondiale, rispetta il pronostico della vigilia, con le tre protagoniste stagionali, che occupano le prime tre posizioni.

La medaglia d'oro è andata all'austriaca Katharina Liensberger, che conquista il titolo mondiale: per lei è la seconda medaglia d'oro a questi mondiali, dopo quella a ex aequo con Marta Bassino nella slalom parallelo.

Già prima dopo la manche della mattina, l'austriaca conferma tale piazzamento anche nella seconda con il tempo complessiva di 1:39:50. Per l'atleta austriaca è il coronamento di una stagione eccezionale.

In seconda posizione, e quindi medaglia d'argento, la slovacca Petra Vlhova, allenata dall'italiano Livio Magoni, alla seconda medaglia in questa rassegna iridata, che conferma la posizione della prima manche, e chiude a 1 secondo dall'austriaca.

In terza posizione, e quindi medaglia di bronzo, c'è l'americana Mikaela Shriffin all'undicesima medaglia in un mondiale. Shriffin doveva difendere il titolo mondiale conquistato due anni fa sulle nevi svedesi di Are.

La statunitense però, già dalla prima manche, non è apparsa la solita e in entrambe le run non ha espresso la sua grande tecnica e precisione: alla fine ha chiuso la gara con un distacco di 1:98 da Liensberger.

In quarta posizione chiude la svizzera Wendy Holdener, che perde una piazza rispetto alla prima manche a causa di un piccolo errore in vista del traguardo, che la fa rallentare e finire dietro in classifica a Shiffrin.

In quinta posizione c'è la sorpresa di questo slalom, ovvero la slovena Andréa Slokar che recupera ben dodici posizioni tra le due manche, sfruttando anche una pista con un fondo migliore rispetto a chi poi l'ha preceduta nella classifica finale.

Indietro le italiane

La migliore fra le italiane è stata la veterana Irene Curtoni, che fra le due manche conferma il piazzamento e conclude la gara in 18^ posizione.

Altre due azzurre erano alla loro prima esperienza in un mondiale: Martina Peterlini ha concluso in 19^ posizione, con un recupero di sei piazze tra le due manche, mentre Anita Gulli, dopo la seconda manche rientra tra le prime trenta e chiude 26^. Invece Federica Brignone commette un grave errore nella prima manche e non giunge al traguardo.