Nella seconda gara maschile dei campionati del mondo in svolgimento a Cortina d'Ampezzo, nella mattinata di questa domenica 14 febbraio, è stata la giornata della discesa libera. Dopo la vittoria nella gara di supergigante nei giorni scorsi, l'austriaco Vincent Kriechmayr concede il bis e si aggiudica la seconda medaglia d'oro personale di questo mondiale.

Altra medaglia d'oro per Kriechmayr

L'atleta austriaco, sceso con il pettorale numero 1, ha fatto la differenza nella parte alta e centrale della pista, sfruttando le sue caratteristiche di supergigantista, e quindi pennellando nel tratto più tecnico della pista.

Al traguardo Kriechmayr ha chiuso la gara con il tempo di 1.37:79. Per l'atleta austriaco questi due successi sono il coronamento di una stagione da incorniciare.

A completare il podio, in seconda posizione è arrivato il tedesco Andreas Sander, sceso con il pettorale numero 2, il quale dopo aver fatto una discreta prima parte di gara, nella parte finale recupera il ritardo accumulato dall'austriaco giungendo al traguardo con solo 0:01 di ritardo.

In terza posizione, quindi medaglia di bronzo, il dominatore della specialità in copia del mondo, lo svizzero Beat Feuz, che ha costruito la sua gara soprattutto nei tratti di scorrimento, dove può fare valere la sua potenza fisica, oltre ad una grande tecnica.

Al traguardo Feuz conclude la gara a soli 0:18 da Kriechmayr.

Fuori dal podio gli italiani, brutta caduta per Schieder

In quarta posizione c'è un ex aequo tra l'italiano Dominik Paris e il talento svizzero Marco Odermatt, entrambi a 0:65 dal primo. L'azzurro si era presentato al cancelletto di partenza con ottime sensazioni, fiducioso dopo la vittoria dell'ultima discesa di Coppa del mondo e dopo il piazzamento nei primi dieci nella gara di supergigante di qualche giorno fa.

La gara di Paris è stata condizionata da un errore nella parte centrale della pista, dopo aver fatto un'ottima prima parte di gara..

Da segnalare anche l'ottima prestazione dell'altro italiano Christof Innerhofer che ha chiuso in sesta posizione a 0.90 da Kriechmayr. Il terzo azzurro Matteo Marsaglia, ha invece chiuso oltre la ventesima posizione.

Si registrano tre cadute: quella del francese Maxence Muzaton, del tedesco Romed Baumann e quella dell'italiano Florian Schieder, che sbaglia a metà percorso e cadendo riporta una brutta torsione del ginocchio.