Salvo Aiello, ex telecronista del Ciclismo su Eurosport per tante stagioni fino al 2017, ha ora intrapreso una nuova avventura professionale. Si occupa di nettezza urbana e Marco Pastonesi racconta la sua storia sul sito specializzato di settore tuttobiciweb. Aiello è uscito dal mondo del ciclismo e ora si dice estremamente tranquillo.

Salvo Aiello, il trasferimento dallo studio di commento alla strada

Aiello ha compiuto un percorso che lo ha portato dagli studi di commento di Eurosport alla strada. Si occupa infatti di nettezza urbana, a bordo di un camion. Non mancano la scopa, il berretto verde, la tuta d'ordinanza, il noto gilet giallo e i guanti protettivi. E, non solo come segno dei tempi, ma vista la delicatezza del lavoro anche una mascherina usa e getta. Pastonesi racconta i suoi rapporti con Aiello e dichiara di averlo trovato sorridente e sereno.

Dopo nove anni si è concluso tempo fa il rapporto con Eurosport con Aiello che era parte integrante e di successo degli eventi.

Al tempo disse: "Siamo uomini di mondo, tranquilli". E raccontava che stava leggendo un libro regalatogli da uno spettatore proprio di Eurosport dal titolo ‘Tantra – lo Shivaismo del Kashmir’. E commentava: "Sono certo - diceva - che un’illuminazione mi arriverà”. Forse non sarà stato quel libro ma la vita di Aiello ha avuto una profonda modifica e dagli studi televisivi dell'emittente internazionale è passato al camion e alla scopa. Dal commentare il ciclismo internazionale con le gare più importanti ad arrivare al camion della nettezza urbana. Ma con estrema dignità e ammirazione per la sua scelta.

Pastonesi racconta i messaggi di Aiello: 'Chi disse di volermi trovare un lavoro adeguato può stare tranquillo, siamo a posto così'

Sono anni indiscutibilmente complicati, la Covid, i contagi, i diritti tv, le corse annullate e poi riprogrammate. Un calendario sempre molto ballerino. Pastonesi racconta che a suo giudizio Aiello ha ancora un pizzico di amarezza per come sia finita al momento la sua carriera da commentatore. E nonostante questo nuovo impiego importante non ha smaltito del tutto la delusione. Pastonesi racconta un messaggio ricevuto da Aiello: "Vorrei dire a tutte quelle persone - ha scritto - che anni fa mi dissero che non avrebbero avuto pace fino al momento in cui non avessero trovato un lavoro adeguato per me per poi sparire che ora possono stare tranquilli".

"Siamo a posto così", sarebbe stata la sua chiosa.

Pastonesi termina la sua riflessione chiedendosi se il mondo del ciclismo non abbia uno spazio per Aiello visto il successo anche che ottenne come speaker al Giro d'Italia nel 2002, ruolo che ha ricoperto con entusiasmo e competenza.