Intanto una premessa: ieri, 1 marzo 2021, Novak Djokovic ha raggiunto 310 settimane complessive da numero 1 del ranking Atp eguagliando il record di Roger Federer. La prossima settimana, pertanto, il fuoriclasse serbo diventerà il numero 1 assoluto di questa speciale classifica coronando un traguardo che, senza la pandemia e il 'congelamento' del ranking, lo scorso anno avrebbe già raggiunto. Su Novak Djokovic, recente vincitore degli Australian Open per l'ottava volta in carriera, si è espresso a chiare lettere Goran Ivanisevic che dal 2019 fa parte dello staff tecnico del 18 volte vincitore di Slam.

In un'intervista, il trionfatore di Wimbledon del 2001 ha definito Djokovic 'il più forte di tutti', senza dubbio alcuno.

'Le accuse di fingere gli infortuni sono perfide'

Nel corso dei recenti Australian Open, tra l'altro, Djokovic era stato protagonista di uno sfogo nel corso di un'intervista con la stampa serba sostenendo che i suoi errori vengono perdonati meno facilmente rispetto ad altri tennisti. Un parere che trova perfettamente in linea anche Ivanisevic. "Lo scorso anno tutto è iniziato all'Adria Tour (il torneo-esibizione nei Balcani rivelatosi poi un focolaio di coronavirus, ndr), ma lo inseguivano anche da prima. Quanto accaduto agli Us Open, inoltre, ha visto molta gente contenta perché quel pasticcio era capitato proprio a lui (Nole in un momento di stizza colpì accidentalmente con la pallina una giudice di linea, ndr).

Credo venga trattato in questo mondo per la sua provenienza dai Balcani - aggiunge - la cui gente viene sempre guardata con sospetto. Facile dire 'prendiamo a calci Djokovic' perché è l'unico che parla quando gli altri tacciono". Ma, a giudizio dell'ex tennista croato, non sono queste le accuse peggiori lanciate nei confronti di 'Djoker'.

"La cosa più perfida è accusarlo di fingere gli infortuni. Perché doveva farlo agli Australian Open quando era avanti di due set. Quando si fanno male gli altri e restano in campo sono trattati come eroi, lui invece secondo la gente finge".

'Non conosco nessun atleta mentalmente più forte'

Ma Djokovic supera sempre tutto e, soprattutto, continua a vincere.

Secondo Goran Ivanisevic è merito della sua forza mentale. "Non conosco nessun atleta che sia mentalmente più forte di lui, Nole è in grado di superare tutto perché trova sempre una nuova fonte d'energia". Secondo l'ex numero 2 del mondo, dunque, il 'problema' per chi lo critica è molto semplice. "Djokovic è il più forte di tutti e alla gente costa ammetterlo", sottolinea, evidenziando nel contempo che la recente vittoria a Melbourne ha davvero un sapore particolare. "Il titolo più dolce della sua carriera, secondo me. Se chiedete a lui, vi dirà che il suo titolo più bello è il primo Wimbledon o il Roland Garros del 2016, ma per me questo è arrivato in un momento particolare dopo che alcuni media gli sono andati addosso con tutte le armi possibili".

Ivanisevic non ha dubbi nell'indicare in Djokovic il tennista più forte di ogni epoca. "Il dibattito sul GOAT alla fine dipende dai gusti personali di ognuno, ma se ci sono i numeri è difficile negare le cose. Per me Nole è il giocatore più forte e completo di tutti i tempi, per altri è Nadal o Federer. Ne discuteremo a fine carriera, quella di Djokovic non è ancora finita".