Un anno dopo sono ancora Tadej Pogacar e Adam Yates i grandi protagonisti della scalata a Jebel Hafeet, classico traguardo in salita dell’UAE Tour. Nella scorsa edizione lo sloveno e il britannico si divisero i due arrivi previsti in cima alla salita, e anche stavolta si sono ritrovati a duellare in un testa a testa entusiasmante nella terza tappa della corsa emiratina. Yates ha provato a più riprese a staccare l’avversario e a portargli via la maglia rossa di leader della classifica generale. Pogacar ha però ribattuto colpo su colpo e nel finale lo ha sorpreso andando a vincere la tappa e a rinsaldare la sua posizione di leader.

UAE Tour, De Gendt e Gallopin in fuga

La terza tappa era una delle più attese di questo UAE Tour, corsa d’apertura del calendario World Tour. La corsa ha portato i corridori a sfidarsi sulla salita di Jebel Hafeet, l’ascesa che ha caratterizzato l’UAE Tour anche nelle passate edizioni. Su un percorso molto lineare, pianeggiante fino agli ultimi 10 chilometri di salita verso l’arrivo, la tappa è andata via senza particolari sussulti nelle fasi iniziali e centrali. Thomas De Gendt (Lotto Soudal) e Tony Gallopin (AG2R) sono andati all’attacco guadagnando più di cinque minuti, ma il gruppo non ha concesso spazio nella seconda fase della tappa, anche grazie ad un tracciato per niente tecnico e molto favorevole all’inseguimento.

De Gendt è stato raggiunto all’inizio della salita finale, Gallopin poco più avanti, con la UAE Emirates di Tadej Pogacar schierata in testa al gruppo.

Pogacar sempre più in maglia rossa

La UAE ha tenuto un buon ritmo per la prima metà della scalata, su strade sempre ampie e pendenze regolari. Poi è stata la Ineos a dare una svolta imprimendo una decisa accelerata con Daniel Martinez e Ivan Ramiro Sosa che ha sgretolato il gruppo.

Sepp Kuss (Jumbo Visma) ha poi rotto gli indugi cercando di approfittare del suo ritardo in classifica generale per sfuggire al marcamento tra Pogacar e Yates. Anche lo scalatore americano ha però dovuto arrendersi quando Adam Yates ha iniziato una sequenza di accelerate a cui solo Pogacar ha saputo resistere.

Lo sloveno è rimasto sempre incollato alla ruota del britannico della Ineos, che ha cercato più volte di scrollarselo di dosso senza successo.

I due sono arrivati insieme al finale, dove Pogacar ha sorpreso l’avversario lanciandosi all’attacco dopo aver perso qualche metro ed infilando le ultime curve a grande velocità. Lo sloveno della UAE è così andato a vincere davanti a Yates, consolidando la sua maglia rossa grazie ai distacchi inflitti a tutti gli altri avversari e soprattutto a Joao Almeida. Il portoghese, con una scalata regolare, è arrivato nel gruppetto inseguito insieme a Higuita, Buchmann e Vanhoucke, con un ritardo di 48’’.

È andato abbastanza bene Vincenzo Nibali, al 13° posto con 1’26’’ di ritardo, mentre Chris Froome ha chiuso molto più indietro, a 5 minuti.

La classifica generale dell’UAE Tour vede ora Tadej Pogacar in maglia rossa con un solido vantaggio sugli inseguitori, 43’’ su Yates e 1’03’’ su Almeida.