La squadra turca del Sistem9 Yesilyurt Istanbul approda nella finale della Challenge Cup femminile dove affronterà l'Alba Blaj in un doppio scontro. La gara di andata si disputerà il 17 marzo, mentre il ritorno il 24. La squadra turca ha vinto in rimonta per tre set a due il match di ritorno nel derby contro il THY. Dopo essere andata sotto nel primo set 15-25, recupera alla grande nel secondo, nonostante lo svantaggio per 19-22.

Nel terzo è il THY a neutralizzare due set point e a vincere con il punteggio di 25-27. Ma nel finale lo Yesilyurt rimonta vincendo 25-19 il quarto set e poi spuntandola al tie break per 15 a 13. La squadra turca di Marcello Abbondanza ha dovuto fare i conti con una condizione fisica delle sue atlete non al meglio. 12 di loro erano reduci dalla positività al Covid.

Infatti, la semifinale che doveva giocarsi a febbraio è stato rinviata su accordo di entrambe le squadre. Nonostante il vantaggio iniziale nel match, la squadra del THY ha risentito della mancanza di energie. Non per questo è uscita dal campo senza lottare.

Ottima la prestazione di Ebrar Karakurt che con i suoi 33 punti personali si è fatta perdonare la brutta prestazione della partita d'andata. Dalla parte opposta, la giovane Alexia Carutasu, pur non ripetendo la grande prestazione dell'andata, ha totalizzato 27 punti, a cui si aggiungo i sei muri di Jennifer Cross.

Lo Yesilyurt vince la semifinale d'andata grazie a Carutasu

L'andata della semifinale della Challenge Cup femminile è stata vinta dallo Yesilyurt, con lo stesso punteggio del ritorno 2-3 ma anche con la stessa dinamica. Le avversarie sono andate in vantaggio dopo un primo set lungo, finito 31-29. Lo Yesilyurt recupera vincendo il secondo per 19-25, ma perdendo il terzo per 25-23. Ancora una volta nel finale la rimonta con la vittoria del quarto set e poi il tie break.

Eroina della serata è stata la 18enne rumena Alexia Carutasu, che ha messo a segno ben 47 punti, con due ace e ben cinque muri. Per la squadra di Abbondanza troppi errori, ben 11, con 17 palle murate a rete. Molto scialba è stata la prestazione di Karakut, con solo 16 punti messi a segno e l'uscita al tie break.

Alexia Carutasu eletta giocatrice dell'anno

La prestazione della 18enne rumena non è stata un caso. La giovane, lo scorso gennaio, ha ricevuto il premio come giocatrice dell'anno dalla sua Federazione. Oggi è tra le sette migliori realizzatrici del campionato. Alexia è stata reclutata già nel 2018 dal settore giovanile del Vakifbank e nel 2019 è entrata nella Lega di Pallavolo femminile turca. Ora da lei tutti si aspettano un' altra grande prestazione nella doppia sfida della finale per vincere il torneo.