L’Amstel Gold Race è riuscita a salvarsi dalle rigide norme che contrastano l’emergenza sanitaria. Dopo l’annullamento dello scorso anno, stavolta l’organizzazione ha potuto mandare in scena la più importante classica del Ciclismo olandese, ma con una serie di novità che ne ridurranno un po’ il fascino e probabilmente anche il valore tecnico. L’Amstel si svolgerà domenica 18 aprile su un percorso interamente in circuito e con una distanza totale ridotta di quasi 50 chilometri rispetto all’edizione 2019, vinta da Mathieu Van der Poel.

Nonostante questo scenario un po’ ridimensionato, il livello della starting list promette anche stavolta una corsa interessante e battagliata.

Amstel, dodici passaggi sul Cauberg

Le restrizioni in vigore anche in Olanda per contenere l’emergenza sanitaria hanno costretto l’organizzazione dell’Amstel Gold Race a ridisegnare completamente la corsa. Non ci sarà il classico tracciato che si snoda tra un’infinità di strappi tra Maastricht e Valkenburg, ma un breve circuito da ripetere per dodici volte con l’aggiunta di una tornata finale leggermente diversa.

Il circuito, disegnato attorno a Valkenburg, si articola su una sequenza di tre strappi, le salite molto brevi ma con qualche punta di pendenza arcigna, che sono la caratteristica saliente della classica olandese.

Gli strappi sono il Geulhemmelberg, il Bemelerberg e il leggendario Cauberg, il punto più iconico della corsa e del ciclismo olandese, dove si è assegnata più volte anche la maglia iridata.

Dopo dodici passaggi da questo circuito si affronterà un ultima tornata con un disegno diverso, che non prevede il Cauberg, ma solo gli altri due strappi. L’intento di questa scelta è di far uscire allo scoperto i corridori più forti prima dell’ultimo giro e godere così di uno spettacolo più avvincente. Da ricordare anche che il percorso sarà chiuso al pubblico, il quale quindi non potrà assistere alla corsa.

La distanza totale sarà molto ridotta rispetto al solito, solo 216 km contro i 265 dell’ultima edizione, quella del 2019 con la strepitosa rimonta di Van der Poel che approfittò del marcamento tra Fuglsang e Alaphilippe che sembravano ormai lanciati verso una volata a due per decidere il vincitore.

Anche Pidcock tra i favoriti

Nella starting list di questa Amstel Gold Race 2021 manca il nome dell’ultimo vincitore. Mathieu Van der Poel ha infatti deciso di chiudere questa fase della stagione su strada con il Giro delle Fiandre ed ha già ripreso gli allenamenti in mountain bike per prepararsi alle Olimpiadi di Tokyo.

I grandi nomi però non mancano. Tra i principali favoriti inseriamo in prima fila Wout van Aert, alla guida di una Jumbo Visma che conta anche su un Primoz Roglic in grande forma, il Campione del Mondo Julian Alaphilippe e l’astro nascente Tom Pidcock, fresco vincitore della Freccia del Brabante. Attenzione anche a Michael Matthews, Tim Wellens, Bauke Mollema, Maximilian Schachmann e ad una Astana forte di tante opzioni come Fuglsang, Lutsenko e Aranburu.

Da non dimenticare anche Alejandro Valverde, che nonostante i 41 anni nelle ultime corse è apparso molto più incisivo rispetto alla scorsa stagione.

Per il ciclismo italiano le speranze più concrete sono riposte in Matteo Trentin, terzo mercoledì alla Freccia del Brabante, e in Sonny Colbrelli, che è già salito sul podio nell’edizione 2016.

L’Amstel Gold Race sarà trasmessa con una lunga diretta tv sia dalla Rai che da Eurosport. La giornata di domenica 18 aprile inizia alle ore 11 con la prova riservata alle donne, trasmessa in diretta sia su Rai Sport che su Eurosport 1. Dalle ore 12:05 Rai Sport inizierà a occuparsi della prova maschile, mentre Eurosport 1 sarà in diretta dalle ore 14, subito dopo la conclusione del Giro di Turchia.