Nella terza giornata di Legabasket Serie A la Dinamo Sassari trova la prima vittoria stagionale battendo Napoli Basket con un netto 94-76.

Sassari c'è, Napoli a fiammate

L'avvio di partita è dominato e caratterizzato dall'equilibrio, con sorpassi e controsorpassi e nessuno delle due squadre che riesce a prendere il là. Dopo qualche minuto è però Fobbs a salire in cattedra. con i sardi che provano a prendere in largo, andando sul 9-5.

Toté guida la reazione dei campani, che tornano sotto (15-12). La Dinamo è però più in palla e grazie a Bendizius allunga sul +8 (20-12). Il time-out cambia poco e nulla in casa Napoli e gli isolani continuano a guidare punteggio e ritmo, con i quattro punti di Renfro che permettono di chiudere il primo quarto sul 28-16.

All'inizio di secondo quarto, la squadra di Milicic tenta una timida reazione, tornando al -8. E due triple di Copeland sembrano essere il segnale di un'inversione di rotta: 33-28. Markovic si gioca la carta Cappelletti, che non lo delude: i suoi cinque punti sono fondamentali per il nuovo allungo dei sassaresi (37-28).

I padroni di casa mettono a segno un parziale di 9-0, interrotto da Halling. La sfida pare diventare un po' più equilibrata. con i napoletani che trovano un maggiore equilibrio difensivo e più qualità offensiva, nonostante la pressione avversaria. Un alley-oop per Williams sblocca una situazione difficile e porta al 46-34, con lo stesso che poi sfrutta una penetrazione vincente.. Bendizius però rimette le cose apposto per i sardi, con un canestro da tre punti sulla sirena. E si va all'intervallo sul 50-38.

I padroni di casa si addormentano, ma reggono: è prima vittoria

Bendzius comincia il terzo quarto come aveva finito il secondo, ossia con un canestro. Fobbs mette a segno il 54-28 e Milicic è costretto a chiamare time-out dopo poco più di un minuto.

Napoli non riesce però a reagire e la Dinamo vola sul +25 (63-38). Gli ospiti impiegano più di cinque per ritrovare la via del canestro e chiude il terzo periodo con soli sette punti. I ritmi si abbassano, con Sassari che inizia a gestire e a controllare. C'è gioia anche per il ragazzo del vivaio Stefano Truchetti, che sigla il +30 (72-42). Cappelletti e Renfro danno spettacolo e il terzo quarto finisce sul 77-45.

Nell'ultimo parziale gli uomini di Markovic giocano con il cronometro, con gli ospiti che provano a riaccendersi, arrivando fino al -19 (80-61), mettendo a segno un parziale di 16-3. Bibbins sveglia i suoi con un tripla e finalizzando una ripartenza. Il forcing napoletano si attenua, fino a fermarsi definitivamente, alzando bandiera bianca.

Mentre si attende solo e soltanto la sirena. Renfro continua a dare spettacolo e la partita si chiude sul 94-76. Sono i primi due punti in campionato per i sardi.

I top e flop del match

Tra i migliori non può non esserci Renfro. Sì, probabilmente è troppo frenetico in difesa, come dimostrano i quattro falli, ma in attacco dà spettacolo, con giocate folli, agilità, dinamismo e fisicità. Bene anche Cappelletti, il cui ingresso in campo nel primo quarto segna la svolta. Poi dimostra continuità, intelligenza e visione di gioco. Non può mancare Bendzius, autore di 18 punti e che trova i punti giusti al momento giusto, con il solito cinismo. Il miglior marcatore e Fobbs (21 punti), decisivo fin dai primi minuti e fondamentale anche in difesa.

Non ha brillato nessuno in casa Napoli, ma in particolare ha deluso Copeland, che, dopo un buon avvio, si è perso e ha anche pagato i già tre falli a inizio terzo quarto. Non ha dato nemmeno il suo solito apporto capitan De Nicolao, poco efficace in attacco, non riuscendo a guidare e caricare i compagni. Brutta prestazione di Blar, che mette a segno solo due punti e che non ha lasciato tracce nel match del Palaserradimigni