Ancora non è arrivato il momento di pagare il canone Rai, ma la vicenda del futuro pagamento di esso nella bolletta dell'Enel sta creando confusione, e per gli evasori che erano soliti non effettuare alcun versamento, anche preoccupazione,  il quesito che molti si pongono è: chi non ha mai pagato il canone cosa dovrà fare? Le regole generali della disciplina del pagamento del canone della televisione di stato. 

Presunzione di possesso televisore

La norma applicata per esigere i versamenti si fa valere facendo leva sul principio di presunzione del possesso di un televisore in tutte le prime case che hanno la corrente elettrica, per evitare di pagare va fatta una domanda di esenzione.

Che succede per gli anni precedenti?

A riguardo va precisato che la presunzione retroattiva non è attuabile e la dichiarazione in cui si attesta di non possedere il televisore andrà fatta solo per il 2016, per gli anni precedenti valgono le vecchie norme.

La Rai per informare gli utenti ha messo a disposizione un portale web che dà chiarimenti su dubbi e quesiti sul canone in bolletta, inoltre è  stato attivato un numero verde (800938362) disponibile dal lunedì al sabato dalle 9:00 alle 21:00, per fissare eventualmente un appuntamento telefonico.

Autocertificazione esenzione canone

Pur decorrendo da primo gennaio 2016, il nuovo canone Rai si pagherà a luglio e solo sulla prima casa.

 L'Unione Nazionale Consumatori ha dichiarato che il rischio di errori è alto. Uno dei problemi più ricorrenti potrebbe essere dovuto a un diverso intestatario della bolletta elettrica, rispetto a chi ha pagato fino ad oggi il canone Rai. Per il 2016 è previsto un unico versamento,  mentre dal 2017, sarà suddiviso in un totale di 10 rate, da gennaio a ottobre.

L'obbligo di pagamento del canone fa capo a tutti coloro che detengono un apparecchio atto od adattabile alla ricezione delle trasmissioni televisive, solo tramite la dichiarazione di non possesso, in cui si attesta che non è vera la presunzione, da trasmettere all’Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino, per un anno si è  esonerati dal pagamento, poi va fatta un'altra autocertificazione che non va mandata in anticipo, cioè prima che arrivi il versamento da pagare, in caso di dichiarazioni false si incorre a responsabilità penali.

Nel 2016 il canone è passato da 113,50 a 100 euro, per gli over 75 con reddito sotto gli 8.000 euro annui è prevista l'esenzione. Chi ha una seconda casa non deve pagare un secondo abbonamento, e lo stesso vale se in casa vi sono più apparecchi tv. Per ricevere notizie su tasse,  lavoro, tv e programmi cliccare sul tasto segui.