Dal 1°Aprile nel secondo trimestre del 2016 si avrà una riduzione delle bollette: -5% sulla luce e -9.8% su gas. La spesa della famiglia-tipo sarà di 502 euro per l'elettricità, con un risparmio di circa 7 euro e di 1.076 euro sul gas con un risparmio di 59 euro nell'anno scorrevole (1 Luglio 2015 - 30 Giugno 2016) rispetto all'anno precedente; questo quanto stabilito dall'Autorità per l'energia.
La carenza della materia è il problema principale
Sono molti i fattori che compongono questa situazione di calo, ma le principali sono la carenza di materia prima e l'andamento del mercato; la quasi impossibilità di crescere nel mercato mondiale ha causato un inevitabile crollo del gas dalla quale è conseguito il ribasso del prezzo dell'elettricità, dovuta al calo dei costi totali per il rifornimento di "materia energia", rimanendo gli stessi, invece, i costi di trasmissione, distribuzione e misura, insieme ad altre componenti.
L'opinione del Codacons
Secondo quanto affermato dal Codacons: "Si tratta di maxi-ribassi che comporteranno risparmi per le famiglie, ma che potrebbero essere addirittura più pesanti se si arrivasse in Italia ad un taglio della tassazione sulle bollette energetiche.
Il nostro paese, infatti, detiene il record europeo per le tasse sull'energia. La pressione fiscale incide sulle bollette per il 37% (luce) e per il 34% (gas). Situazione ben diversa in Europa, dove la tassazione media è del 32% sull'elettricità e del 23% sul gas", opinione all'unisono con altre associazioni dei consumatori che si sono espressi entusiasti per il beneficio che trarranno imprese e famiglie.
Ma l'acqua costa sempre di più
Non si scappa, invece, dalla bolletta dell'acqua. La spesa per famiglia-tipo è stata di 376 euro, quasi il 6% in più rispetto al 2014. A questo proposito le città con le bollette più alte sono; Grosseto e Siena con una spesa annua di 663, Livorno 628, Pisa 621, Carrara 609, Toscana con 511 euro seguita da Marche, Umbria, Emilia, Romagna e Puglia. Isernia e Milano le città meno care con 117 e 140 euro.