Tecnicamente si tratta di una ‘rateizzazione e stralcio dei ruoli’, qualcuno preferisce parlare di ‘sanatoria’ ma negli effetti può rilevarsi un vero e proprio condono dei debiti Equitalia. Stiamo parlando del disegno di legge approdato alla Commissione Finanze del Senato con la quale si cercherà di recuperare parzialmente i 682 miliardi di euro iscritti a ruolo a carico di Equitalia.

Presentato dai senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini ed Emilio Floris, la proposta di legge darà la possibilità, se approvata, di estinguere i debiti col Fisco in modo graduale e, in alcuni casi, con una sostanziale riduzione della somma dovuta.

I destinatari del condono Equitalia

Il disegno di legge sui debiti Equitalia prevede l’applicazione di particolari condizioni a favore dei contribuenti in grave o momentanea difficoltà finanziaria. In particolare, viene identificato come contribuente in grave difficoltà finanziaria chi , libero professionista, impresa o semplice cittadino, ha il 50 per cento dei debiti con Fisco iscritti a ruolo prima del 31 dicembre 2010.

Per i contribuenti in momentanea difficoltà finanziaria, la data limite si sposta al 31 dicembre 2012.

Già attualmente il contribuente debitore ha la possibilità di chiedere un piano di rientro, ma sempre a discrezione di Equitalia. Con il disegno di legge Bernini, l’Ente creditore sarà obbligato ad accettare la rateizzazione dei ruoli secondo uno schema predefinito.

Cosa prevede la ‘rateizzazione e stralcio dei ruoli’

La ‘rateizzazione e stralcio dei ruoli’ prevista dalla proposta di legge in discussione prevede, per i contribuenti in grave difficoltà finanziaria, la possibilità di estinguere il debito usufruendo di uno stralcio del 25 per cento della cifra dovuta e degli interi importi dovuti per sanzioni, interessi e spese di riscossione.

Iva e contributi previdenziali dovranno, invece, essere versati per intero.

Per i contribuenti in momentanea difficoltà finanziaria, le condizioni sono le stesse, lo sconto sul debito sarà solo del 5 per cento.

In entrambi i casi, i debiti inferiori a 50mila euro potranno essere versati in due anni con otto rate trimestrali, mentre per i debiti superiori a 50mila euro, ci saranno tre anni di tempo con dodice rate trimestrali.

Secondo le previsioni, l’iter per l’approvazione della proposta di legge sui debiti Equitalia dovrebbe concludersi antro l’anno per entrare in vigore nel 2017.