Il semestre di Apple. I prossimimesi potrebbero essere decisiviin merito al tanto sospirato (da parte dei proseliti) cambio di passo da parte della casa di Cupertino nei confronti dei diretti concorrenti per il predominiodel crescente mercato degli Smartphone.
Mai come in questo momento appare necessario un indirizzo marcatamente innovativo da parte dell'azienda gestita da Tim Cook la quale, recentemente, è stata accusata a più riprese diaver assunto un atteggiamentoeccessivamente conservativo e attendista dopo la morte di Steve Jobs.
In risposta a tali critiche, recenti indiscrezioni induconoa pensare che Apple sia pronta apresentare novità rilevanti entro l'anno e che la punta di diamante possa essererappresentata dalla prossima release del sistemaoperativo iOS 7 per i dispositivimobile.
Il designer MohamedKerroudj ha proposto un conceptoriginale dell'iOS 7 focalizzato in modo particolare sul Centro notifiche e sulla Lockscreen dell'iPhone. Nella visionedel designer belga nella Lockscreen potrebbe essere integrato il calendario (che potrebbe comparire inuna "tendina a scomparsa" sul lato inferiore dello schermo e "allargarsi" albisogno) ed una nuova modalità moltointuitiva per rispondere ad un messaggiodi testo (il messaggio ricevuto potrebbe comparire in un menù a tendina sullato superiore dello schermo e permettere l'immediata risposta in un'ulteriore tendinaa scomparsa sottostante).
Kerroudi ha inoltre pensato ad un nuovo meccanismo per lo sbloccodel melafonino simile al meccanismo presente nell'iOS 6 per attivare lafotocamera dalla Lockscreen (ovvero la possibilità di sbloccare lo schermo conmeccanismo a "slide" verso l'alto), l'interazione con l'app Musica mediante un meccanismo a tendina"espandibile" (con la possibilità di passare dalla canzone in ascolto all'interoelenco di brani contenuti nell'album in oggetto) e ad uno stile graficoinnovativo per l'app Calendario.
L'unica cosa certa è che la versione dell'iOS 7 dovrebbe essere molto più ricca di novità rispetto alle sue versioni precedenti. Appleinsomma non ha ancora finito di stupire.
