Rimedio, palliativo, business? Sono molteplici le etichetteconferite a quello che si è dimostrato essere uno dei dispositivi più controversi e chiacchierati dei mesi recenti: la sigaretta elettronica. A dire il veromoltissimi sono stati (e sono) anche i dubbidei consumatori in merito all'effettiva sicurezza e salubrità dell'e-cig.

In mezzo a questo nugolo di domande (e di interessieconomici) si è fatta recentemente strada una solida verità: la sigaretta elettronica aiuta concretamente asmettere di fumare in modo tradizionale. E non solo.

Uno studio dell'Università di Catania, pubblicato sullarivista di taglio scientifico Plos One, ha monitorato ed analizzato, per unanno, i comportamenti di un campione di circa 300 tabagisti non intenzionati a smettere.

L'analisi ha evidenziatocome circa l'8,7% del campione preso in considerazione ha smesso di consumaretabacco, il 10,3% ha decurtato il consumo di bionde di circa il 50% e il 73,1%di coloro che hanno smesso, trascorso l'anno di indagine, hanno eliminato anchel'e-cig.

Il gruppo analizzatoera composto da 110 donne e 190 uomini di età media pari a circa 45 anni. Ivolontari hanno ricevuto, a titolo gratuito un kit con una sigaretta elettronica (sponsor dello studio) e alcunecartucce caratterizzate da un tasso di nicotina differente (da 0 a 7,2 mg).Tutte le persone coinvolte hanno ricevuto, nel corso dell'anno in oggetto, 9 visite mediche miranti allavalutazione dello stato generale diSalute, del livello di gradimento del prodotto, del livello di monossido dicarbonio espirato e delle caratteristiche comportamentali denotate.

Il 75% dei volontari ha effettuato la visita previstadurante la 12esima settimana, il 70,3% quella della 24esima settimana e il 61%ha effettuato il controllo previsto alla fine dell'anno. In generale, rispettoalla totalità dei soggetti sono stati riscontrati sostanziali miglioramenti delle condizioni di salute e la totaleassenza di effetti collaterali dovuti al consumo di tabacco.

Il direttore del Cpct(Centro di Prevenzione e Cura del Tabagismo dell'Università di Catania) e responsabile scientifico della Liaf(Lega Italiana Antifumo), Riccardo Polosa, ha sottolineato come le sigaretteelettroniche possano aiutare a ridurre il consumo di sigarette classiche epossano far smettere di fumare senza effetti deleteri per l'organismo umano.