Sta finalmente per uscire quel che mancava, l'"anello mancante" potremmo dire, qualcosa che riempisse cronologicamente il vuoto tra gli eventi della trilogia del "Lo Hobbit" e quella de "Il signore degli anelli", ma stavolta l'incarico non è stato affidato ad una trasposizione cinematografica, bensì ad un videogame. È "La Terra di Mezzo: L'Ombra di Mordor". Il 3 ottobre l'uscita su console next gen, mentre le altre dovranno aspettare il 21 novembre prima di poter giocare con quella che viene già considerata la più entusiasmante delle trasposizioni per console del mondo creato dal genio di Tolkien.
L'elemento di continuità con le altre due trilogie è rappresentato dal personaggio di Gollum, mentre il protagonista del "L'Ombra di Mordor" sarà Talion, ranger che farà di tutto per vendicare la morte della famiglia, uccidendo Sauron, colpevole dello sterminio. Questo gioco, rispetto ai precedenti ambientati negli stessi luoghi, promette una buona originalità e cura per i dettagli, oltre ad un maggiore realismo dovuto al free flow system, ideato dagli sviluppatori della Warner Bros.: questo sistema riuscirà a condizionare i personaggi che incontrerete in base a degli eventi precedenti.
Per esempio, se avete ferito, ma non ucciso, un orco, questo può riproporsi sul vostro cammino presentando i segni delle ferite sul corpo e parlandovi dello scontro che è avvenuto tra di voi.
Il lancio di questo gioco non è stato esente da discussioni, avanzate soprattutto dagli sviluppatori di Assassin's Creed, che notano una forte somiglianza con il proprio videogame, soprattutto in particolari sequenze; tuttavia ci sono notevoli differenze che fanno escludere completamente l'idea di un possibile plagio. Il videogame durerà circa 30 ore e sicuramente richiederà impegno anche ai giocatori più esperti per il notevole livello di difficoltà.
L'Ombra di Mordor oltre alla difficoltà presenta molti scontri cruenti e quindi è classificato con un PEGI 18. Il prezzo di lancio si aggira intorno ai 65 euro. Desterà sicuramente molte sorprese positive e, se dovesse avere un buon successo, come ci si aspetta, potrebbe essere solo il primo di una serie di videogame che tratteranno di questi eventi e di questi nuovi personaggi.