Non sembra avere fine il disastro batterie per Samsung. Una fabbrica di batterie al litio di Samsung SDI, in Cina, ha visto l'intervento dei vigili del fuoco per lo scoppio di un incendio. Si trattava di batterie del Note 7 o del prossimo e attesissimo Galaxy S8? La vicenda non è chiara ed ha versioni contrastanti.
Il 2016 è stato un anno disastroso per Samsung con la vicenda che ha portato al ritiro del Galaxy Note 7.
Come si era sospettato, e poi confermato dalla stessa azienda sudcoreana, il phablet era dotato di batterie al litio difettose che portavano alla combustione il device.
Il colosso delle telecomunicazioni sembra proprio essersi portata dietro questa problematica anche nel 2017. In Cina, nella città cinese settentrionale di Tianjin, una fabbrica di batterie di Samsung SDI ha subito quello che la stessa società ha definito un incendio di piccole entità che però ha richiesto l'intervento di 110 vigili del fuoco e 19 automezzi.
Versioni contrastanti tra Samsung e i Vigili del Fuoco
L'incendio è stato innescato dalle batterie, è appurato.
Ciò che non è chiaro è il motivo di dichiarazioni contrastanti provenienti da Samsung SDI e dai Vigili del Fuoco di Tianjin. L'incendio è scoppiato nello stabilimento della filiale Samsung legata alla produzione delle batterie per smartphone e phablet.
Un portavoce di Samsung ha dichiarato che non ci sono state vittime e nessun impatto significativo sull'attività di produzione dell'impianto. Ma quali sono le batterie andate a fuoco? È qui che le dichiarazioni divergono.
Secondo Samsung SDI si tratta di alcune di quelle del Note 7, infatti ad andare a fuoco sarebbe stata la struttura utilizzata per i rifiuti. I vigili del fuoco, tuttavia, hanno affermato che l'incendio è stato causato da batterie all'interno dei laboratori di produzione e di alcuni prodotti semi-finiti.
SDI produce le batterie dell'S8
SDI è il fornitore delle batterie per il Galaxy S8 atteso per fine marzo. È inevitabile porre l'attenzione sull'incendio che molto probabilmente sarebbe passato inosservato se non ci fosse stato il debacle chiamato Note 7 che a Samsung è costato 5,3 miliardi di dollari di utile operativo.
L'idea che le batterie del prossimo top di gamma possano essere affette anch'esse da un problema risulterebbe inquietante. I tempi ormai sono stretti e la presentazione è molto vicina e, al momento, qualunque ipotesi sarebbe mera speculazione.