Tante le informazioni trapelate sul Galaxy S8 nell'ultima settimana e tra queste ve ne sono anche alcune che non si possono definire positive, due in particolare. Il design è trapelato con un'immagine reale (non un rendering) di quello che dovrebbe essere il prossimo top di gamma dell'azienda sudcoreana. Anche se l'immagine è stata pubblicata da quello che si può ritenere il più famoso leaker al mondo, Evan Blass, noto come evleaks, è d'obbligo utilizzare il condizionale sulla validità dell'immagine.

Le modifiche al design sono state diverse ed hanno comportato un differente approccio di Samsung nel realizzare il dispositivo della riscossa dal triste fallimento del Galaxy Note 7.

Il Galaxy S8 si presenta come uno dei device più eleganti del 2017 con un display curvo che ricopre il 90 per cento della parte anteriore, in pratica sono presenti solo le cornici inferiore e superiore.

Samsung dove posizionerà il logo?

La prima notizia negativa riguarda la posizione del logo, la scritta Samsung, sul dispositivo. Poiché le cornici non sono in grado di contenerlo (se il design sarà confermato) il logo sarà visibile nella parte alta del display in modo fisso. Questo vuol dire perdere spazio (pixel) sul display rendendo vana la riduzione delle cornici.

Posizione del sensore di impronte digitali

Il secondo punto stonato riguarda la disposizione del sensore di impronte digitali che avrà anche altre funzioni come pulsante per scattare i selfie. Dall'immagine del Galaxy S8 trapelata nei giorni scorsi è evidente la presenza del sensore di impronte nella parte posteriore accanto alla fotocamera, non è una novità assoluta LG ha già realizzato una configurazione simile nel 2016.

Tale design potrebbe rendere scomodo l'utilizzo del sensore biometrico.

Ovviamente tutto è ancora da verificare, le foto pubblicate da evleaks potrebbero essere solo dei prototipi per cui il sensore di impronte potrebbe essere inserito altrove anche se per quanto riguarda il logo è difficile pensare che Samsung rinunci a metterlo ben in mostra, speriamo che dia la possibilità di rimuoverlo tramite l'interfaccia software.