La primavera 2017 si prospetta ricca d’interessanti uscite videoludiche di diverso genere e per tutti i gusti. In questo periodo usciranno non solo titoli realizzati da grandi colossi dell’informatica, ma anche quei prodotti rilasciati da sviluppatori “indie” e piccoli team di programmatori. Un gioco sicuramente molto interessante all’interno di questa tendenza è senza dubbio Thimbleweed Park.
Quest’ultimo ricorda moltissimo le vecchie avventure classiche punta e clicca della LucasArts e della Sierra e sarà rilasciato per Mac OS X, Windows, Linux e Xbox One. Probabilmente, più in là potrebbe essere convertito per le piattaforme mobile basate su iOS e Android. Questo progetto è diventato realtà grazie a una campagna di crowdfunding attuata su Kickstarter, la quale è iniziata nel novembre 2014 e ha portato alla raccolta di ben 375,000 dollari.
Una trama ricca di citazioni e riferimenti
A livello narrativo, questo gioco è ambientato nel lontano 1987 ed è focalizzato sulle peripezie di due agenti federali, ovvero Antonio Reyes e Angela Ray.
Essi devono portare avanti delle indagini in merito alla scoperta di un misterioso cadavere ritrovato all’interno di un fiume, il quale percorre la cittadina di Thimbleweed Park. Quest’ultima in passato presentava un’economia piuttosto florida, ma negli ultimi tempi è caduta in disgrazia per via di una grossa crisi economica. Ovviamente, l’obiettivo principale dei protagonisti è quello di portare avanti le indagini in merito a questa morte. Tutto ciò darà vita a un susseguirsi di mirabolanti avventure, le quali si contraddistinguono per un tono sarcastico e umoristico. Inoltre, sono presenti moltissime citazioni e riferimenti sia a telefilm come X-Files sia a opere del noto scrittore di romanzi horror Stephen King.
Un'avventura in stile piuttosto “retrò”
Le menti dietro questo “piccolo capolavoro” sono Ron Gilbert e Gary Winnick, i quali collaborarono in passato con la LucasArts in merito alla realizzazione dei primi due Monkey Island e Maniac Mansion. Dato che attualmente è stata rilasciata una sorta di preview del prodotto finale, è abbastanza evidente che essi siano stati capaci di riprodurre fedelmente le atmosfere e le dinamiche tipiche delle avventure grafiche degli inizi degli anni ’90. Nel complesso, l’intero gameplay è fortemente focalizzato non solo sui dialoghi tra i personaggi, ma anche sulla risoluzione di una serie di svariati enigmi. Inoltre, nella parte in basso dello schermo è presente un menu, dove potete selezionare una serie di oggetti oppure scegliere di svolgere determinate azioni.
Insomma, per concludere Thimbleweed Park risulta un progetto molto ambizioso e controcorrente e soprattutto potrebbe veramente divertire ed entusiasmare tutti i nostalgici delle avventure punta e clicca di qualche tempo fa.