I saldi estivi 2016stanno per arrivare e tutti si chiedono quando inizieranno nella propria regione per poter approfittare dello shopping di “fine stagione” con il quale si potrà tentare di effettuare qualche buon affaruccio. Come ogni anno isaldi estivi hanno inizio nella prima settimana di luglioma ci sarà un calendario specifico per ogni regione d'Italia.

Saldi estivi2016 regione per regione: tutte le informazioni

I saldi estivi del 2016 nelle grandi città italiane avranno delle eccezioni che riguarderanno l’inizio anticipato o posticipato. I saldi aNapoli saranno anticipati al 2 luglio mentre aRoma,Firenze, Milano e Torinole attesissime svendite partiranno dal5 luglio 2016.

Data anticipata al 2 luglio anche per i saldi inLiguria e inFriuli-Venezia Giulia mentre il Veneto, il Piemonte e la Toscana apriranno la stagione degli sconti il 5 luglio. In Sardegna e in Lombardia la data stabilita per la stagione dei saldi sarà il 6 luglio, mentre il 7 sarà la volta di tutte le altre regioni d’Italia.

Saldi estivi: il vademecumper non essere imbrogliati

I saldi estivi sono un momento molto attesto dagli italiani, per la possibilità di fare shopping a prezzi molto più bassi e vantaggiosi. È importante però, in questo particolare periodo, tenere presente diverse regole per evitare di poter incorrere in sorprese poco piacevoli. IlCodice del Consumo ricorda infatti diversi obblighi che i commercianti sono tenuti a rispettare in questo periodo a tutela del consumatore.

Tra questi, un elemento al quale il cliente deve fare molta attenzione è il cartellino posto sui capi, il quale deve obbligatoriamente rispettare delle regole.Infatti ad esempio sull'articolo in saldo deve essere riportato il prezzo inizialee non solo quello scontato e inoltre riportata l’esatta percentuale di sconto applicata sul prezzo iniziale.

Eventuali sconti eccessivi sono sintomatici, il più delle volte, di possibili rimanenze di stagioni passate e non dell’anno in corso, preferendo acquisti in negozi già conosciuti e non in fantomatici negozi sconosciuti. Il confronto dei prezzi, in altri negozi similari, può risultare una buona strategia con la preventiva annotazione del costodei capi ai quali si è particolarmente interessati.

Conservare sempre lo scontrino degli acquisti effettuati per eventuali possibili cambi, ricordando che se il commerciante si dovesse rifiutare di cambiare o restituire i soldi dell’acquisto, è possibile far presente l’accaduto, segnalando il caso alla Polizia Municipale.