Dove eravamo rimasti? Jenna Hamilton, ex invisibile, ex ragazza suicida, ex oggetto del desiderio dei due "cool boys" della High School, ha finalmente deciso di vivere la sua storia d'amore con Matty, stella della squadra di football del liceo, rinunciando al suo viaggio in Europa, che cede alla sua amica Tamara. Al ritorno dal viaggio nel Vecchio Continente, con il nuovo anno scolastico che incombe ed una Jenna sempre più presa dalla sua "focosa" e finalmente ufficiale love story cosa accadrà?

Per saperlo, non bisognerà attendere molto: i fan di Jenna, adolescente e sfigata blogger, perfetta incarnazione di una ragazza qualunque (chi di noi non ha vissuto un periodo di "buio" nel periodo delle scuole superiori?), potranno conoscere il "destino" della ragazza a partire dal 20 novembre, quando alle 21:10 il canale satellitare e visibile sul digitale terrestre MTV trasmetterà in prima visione la terza stagione di "Diario di una Nerd Superstar", la serie-cult trasmessa per la prima volta nel 2011, della quale pare sia in cantiere una quarta stagione.

La serie, avente come protagonista l'attrice ventenne Ashley Rickards (già vista in "One Tree Hill"), ha catturato un sempre maggiore numero di spettatori per la sua "freschezza" e per la trasposizione su piccolo schermo di una serie di vicissitudini al limite del paradosso, ma incredibilmente realistiche. Il cast, ben costruito, è composto da volti giovani e noti del piccolo e grande schermo: assieme alla Rickards troviamo Beau Mirchoff (che ha esordito in "Scary Movie 4"), Brett Davern (la cui ultima partecipazione risale al sesto episodio dell' ottava stagione di "Criminal Minds") e Jillian Rose Reed ("Zoey 101", al cinema con "Confessions of a Womanizer"); al fianco dei giovanissimi protagonisti, Nikki DeLoach, attrice e cantante statunitense protagonista di "The Net 2.0", sequel del thriller "The Net" con Sandra Bullock, che veste i panni della "stralunata" madre della protagonista, Lacey.

"Diario di una Nerd Superstar" ha sdoganato molti cliché della vita da liceale, presentando in chiave comico-grottesca molte figure tipiche delle High School americane: il bravo ragazzo, lo sportivo, l' "oca", la "bulla", le amiche svampite ma sempre presenti, qualunque cosa accada; e poi c'è lei, Jenna, la classica brava e sfigata ragazza, che sfoga tutte le frustrazioni, perplessità e pulsioni che animano la sua vita da teenager sul suo blog, il suo diario virtuale. Perché Jenna è una di noi, una "nerd" in piena regola, ma pur sempre una "nerd 2.0".