Martedì 7 ottobre 2014 è andata in onda in prima serata alle ore 21.15 su Rai1 la quinta puntata della fiction Un'altra vita con Vanessa Incontrada e Daniele Liotti. Si trattava della penultima puntata di questa prima stagione della fortunata fiction targata Rai, che quasi sicuramente rivedremo in onda nel forso della prossima stagione tv con la seconda serie. Il riassunto della quinta puntata di Un'altra vita dell'8 ottobre 2014 rivela che Emma deve fare i conti con la notizia della gravidanza di sua figlia Margherita, la quale, però, è stata lasciata o per meglio dire abbandonata dal suo compagno, futuro padre del bambino che porta in grembo. 

Un'altra vita replica e riassunto quinta puntata: come vederla in streaming video

Nel frattempo Anna, la moglie di Antonio ha avuto un malore e così Emma si reca a casa della donna per verificare come stia adesso.

Qui Emma scopre che Anna e Antonio avevano avuto una bambina, Sofia; subito dopo Anna aggredisce Emma e la accusa di volerle portare via il marito. Qualche giorno dopo Emma si incontra con Antonio che le rivela tutta la verità su quella storia dicendole che la figlia è morta all'età di nove mesi cadendo dal letto e da quel momento in poi la moglie ha dato segni di squilibrio.

Il riassunto di questa quinta puntata di Un'altra vita del 7 ottobre 2014 rivela che Emma e Antonio si sono baciati di nuovo e anche questa volta l'uomo ha implorato la dottoressa di non andare via. Il colpo di scena della puntata, però, arriva nel momento in cui tutti gli abitanti dell'isola di Ponza sono riuniti in chiesa per la messa domenicale.

Arrivano anche Antonio e Anna e qui quest'ultima attacca Emma di essere una sfascia-famiglia rendendo pubblica la sua relazione con Emma...

Nel caso in cui non avete potuto seguire la quinta puntata di Un'altra vita di martedì 8 ottobre 2014 in prima tv su Rai1 potete rivedere la fiction in replica streaming video web accedendo al sito Rai.Tv e cliccando sulla sezione RaiReplay di Rai1, dove sarà possibile rivedere la fiction in streaming per sette giorni.