Lunedì 1 dicembre 2014 è andata in onda in prime time su Rai3 una puntata speciale della trasmissione Chi l'ha visto, condotta da Federica Sciarelli. Come vi dicevamo si è trattato di un appuntamento speciale, perché dedicato interamente al caso del piccolo Andrea Loris Stival, il bambino di soli 8 anni originario della provincia di Ragusa, che è stato ritrovato senza vita all'interno di un canale di scolo.
Un caso che in queste ore ha sconvolto l'Italia: tutti chiedono che venga fatta giustizia al piccolo Andrea Loris, il quale potrebbe essere stato violentato prima della terribile morte.
Stando alle ultime news che sono state fornite in diretta tv a Chi l'ha visto nel corso della puntata di lunedì 1 dicembre 2014, il bambino potrebbe essere stato strangolato. Per ora gli inquirenti non hanno confermato la notizia del presunto abuso sessuale subito dal bambino, anche se nel canale di scolo Andrea è stato ritrovato senza slip e con i pantaloni abbassati.
Chi l'ha visto replica 1 dicembre in streaming video
A ritrovare il corpo senza vita del piccolo Andrea Loris è stato un cacciatore della zona, che ha subito avvertito i Carabinieri e fermato un'automobile che in quel momento stava passando nei pressi del canale di scolo dove c'è stato il ritrovamento. L'auto del cacciatore è stata sequestrata: potrebbe essere stato lui ad uccidere Andrea?
Resta il mistero sul fatto che vicino al corpo di Andrea Loris non è stato ritrovato il suo zainetto di Toy Story: che fine ha fatto? In trasmissione è stato lanciato anche l'appello del parroco che ha invitato chiunque sappia la verità a parlare.
La puntata di Chi l'ha visto di lunedì 1 dicembre 2014, dedicata interamente al caso del piccolo Andrea Loris Stival, potrà essere rivista in replica streaming video sul sito web ufficiale Rai.Tv accedendo alla sezione RaiReplay, dove la puntata potrà essere rivista per sette giorni.
Vi ricordiamo che l'appuntamento con Chi l'ha visto tornerà in onda anche mercoledì 3 dicembre 2014, quando nel corso della diretta si continuerà a parlare del caso di Andrea Stival ma anche di altri casi, come quello di Gilberta Palleschi e Guerrina Piscaglia.