Virna Lisi non si era mai ripresa dalla grande perdita del marito, l'architetto romano Franco Pesci presidente della Roma all'epoca, morto nel mese di settembre 2013. E' stato il grande amore della sua vita da cui non si è mai separata e con cui ha condiviso 53 anni di felice matrimonio. L'aveva sposato nel 1960 e nel 1962 aveva avuto un figlio da lui, Corrado, che le aveva dato tre nipoti.
Virna Pieralisi, in arte Virna Lisi, da tempo malata di tumore, si è spenta ieri nella sua casa all'età di 78 anni anche se il tempo per la sua luminosa e naturale bellezza sembrava non passare.
Nativa di Ancona, la sua splendida carriera conta numerose pellicole in Italia e all'estero, 6 Nastri d'argento, il David di Donatello nel 1980 per "La cicala" e la Palma d'Oro a Cannes nel '94 per "La regina Margot".
Anche Hollywood si era innamorata della sua superba e angelica bellezza e della sobria sensualità di questa attrice indimenticabile.
Nonostante la volontà contraria del padre, Virna Lisi iniziò molto giovane, all'età di 14 anni, con film cosiddetti strappalacrime, poi nel 1957 il dentifricio Chlorodont la selezionò per il famoso sketch pubblicitario di "Carosello" per lo slogan "con quella bocca può dire ciò che vuole".
Fu quella la rampa di lancio che la portò al successo.
Nel 1958 interpreta a fianco di Totò e Peppino De Filippo la commedia "Totò, Peppino e le fanatiche", lavora nel film "Lo Scapolo" con Alberto Sordi. Negli anni '80 partecipa al film "Sapore di mare".
Si allontana per un po' dalle scene, poi torna in Rai e al Cinema accettando una parte in "Sua Eccellenza si fermò a mangiare" con Totò.
Il suo volto e il suo talento la portano a lavorare all'estero; in Francia interpreta "Il tulipano nero" e "Il delitto di Duprè" e nella seconda metà degli anni '60 debutta a Hollywood con "Come uccidere vostra moglie" a fianco di Jack Lemmon e si trasferisce a Los Angeles con la famiglia anche se poi ha ripudiato il cinema hollywoodiano tornando in Italia.
E' stata scelta per 100 film da Cavani, Amelio, Comencini, Zampa, Festa Campanile, Samperi, Risi, Lattuada, Loy, Monicelli e tanti altri registi per interpretare ruoli sentimentali, o da 'ragazza perbene' o da bella eroina in film ispirati alla storia e all'avventura, o da donna altera e coraggiosa.
Negli anni '90 fu interprete di due miniserie televisive: "I misteri della giungla nera" di Kevin Connor nel 1991 e "Passioni" di Fabrizio Costa nel 1993.
Degli anni '90 e dal 2000 in poi ricordiamo anche "Uno di noi", "Deserto di fuoco", "Cristallo di rocca", "Le ali della vita" e "Le ali della vita 2" a fianco di Sabrina Ferilli, "Piccolo mondo antico", "Occhi verde veleno" e la prima stagione televisiva de "Il Bello delle donne" fino al 2003.
La sua presenza ha coinvolto anche in "A casa di Anna", "Caterina e le sue figlie", "L'onore e il rispetto", "Il sangue e la rosa". E poi, "La donna che ritorna", "Madre aiutami".
Mediaset aveva in programma per Virna Lisi la fiction "E' la mia famiglia" e la quarta stagione de "Il bello delle donne" le cui riprese dovrebbero iniziare nei prossimi mesi.
Pensando ai suoi tanti film, salutiamo Virna Lisi inchinandoci e dicendole "Va' dove ti porta il cuore".