L'isola più spiata dagli italiani è pronta ad aprire i battenti sulla decima edizione, che a partire da quest'anno verrà proposta, in esclusiva, da Mediaset, a differenza delle precedenti edizioni del reality che erano state trasmesse sui canali Rai fino al 2012. Partiamo dal sistema di televoto, che quest'anno sarà arricchito con la possibilità di scegliere chi eliminare attraverso i social, oltre che tramite il solito numero di telefono o sms. Con Twitter, ad esempio, i telespettatori avranno la possibilità di votare i nominati inviando un messaggio al profilo ufficiale del reality, come si legge nel vademecum scaricabile in formato pdf dal portale della trasmissione (www.isola.mediaset.it).
Si tratta di un sistema di televoto che ha già dato i suoi frutti ai vertici Mediaset, dato che è stato utilizzato con grandi risultati anche nel corso dell'ultima edizione del Grande Fratello. A proposito, la conduttrice di quest'anno sarà la Marcuzzi, che dopo aver brillantemente diretto le ultime edizioni del Gf, proverà a risanare gli ascolti dell'Isola insieme al compagno d'opinioni di sempre, Signorini, che in vista del serale (ogni lunedì su Canale 5 a partire dalle 21:10) verrà affiancato dalla Venier, altra donna di spettacolo che ben si è comportata nella giuria del talent show Tu si che vales, andata in onda nel corso del 2014 sulle reti Mediaset.
Cambia anche l'inviato, che quest'anno sarà Alvin, con buona pace dei suoi predecessori (ben otto) che si erano susseguiti fino a questo momento come corrispondenti sul posto.
La location del reality rimane l'Honduras: dopo le prime tre stagioni registrate a Santo Domingo, gli autori avevano deciso di spostare i protagonisti sul territorio honduregno (per altre tre edizioni), per poi fare dietro front dopo una parentesi in Nicaragua per il noto colpo di stato honduregno che ha avuto luogo durante il settimo anno del reality.
Chiudiamo con una curiosità sull'arcipelago dove sbarcheranno i naufraghi, motivo di accese controversie fra gli indigeni presenti sul posto e le autorità honduregne, accusate di un eccessivo sfruttamento turistico della zona.
