È difficile esprimere a parole un dolore indicibile come quello di perdere un figlio e non poter far nulla per riavvolgere il tempo e allontanare la morte da chi si ama di più al mondo. Claudia Galanti, la modella paraguiana di 33 anni che lo scorso dicembre ha perso la figlioletta Indila Carolina di nemmeno 9 mesi a causa di un'infezione batterica, prova a raccontare a 'Chi' i suoi sentimenti in questo momento così difficile, un momento che sa che non potrà superare: "ho capito che nella mia vita non potrò mai più essere felice", confessa.

Claudia non nasconde nulla, neppure di aver tentato di suicidarsi qualche settimana dopo la morte della sua piccola. "Sono salita in piedi sulla finestra: lo sguardo volava giù e volevo che il mio corpo lo seguisse", ricorda. Poi però l'irruzione nella stanza del figlio Liam di tre anni e mezzo l'ha dissuasa dal compiere quel gesto definitivo. "Sono stata in cura e lo sono ancora. Non so bene come e quando ne uscirò, ma ho deciso di ricominciare per i miei figli", confida la Galanti, che oltre a Liam ha un'altra bambina, Tal Harlow, di due anni e mezzo.

"Se tornassi indietro, non rifarei tante cose"

Pochi mesi prima della morte improvvisa della bambina, Claudia aveva detto addio all'uomo con cui ha avuto i suoi figli, Arnaud Mimran, l'imprenditore di origini ebraiche arrestato neanche un mese fa insieme al padre e al fratello con l'accusa di aver truffato lo stato francese.

La loro storia d'amore è stata breve e tempestosa, piena di eccessi, come dichiara anche la stessa modella. "Mi sono pentita di aver mostrato un mondo che forse non era reale", confessa la Galanti, forse alludendo alla deliberata sovraesposizione sui social network della sua lussuosa esistenza accanto a Mimran, "oggi sono cambiata, mi guardo indietro e mi pento".

Oggi Claudia ha cancellato i suoi account sui vari social (dove prima del lutto era molto attiva e non mancava di mostrare le immagini dei suoi bambini, tutti bellissimi) e ha lasciato Parigi, la città dov'è morta la piccola Indila, per tornare a Milano. Accanto a lei il padre e i fratelli ("per tanti anni mi sono presa cura di loro, ora sono io che ho bisogno di aiuto") e il nuovo compagno Tommaso Buti, a cui riconosce di non averla abbandonata nel momento più buio: "gli devo tutto, non mi ha lasciata nel momento in cui stavo precipitando, nel momento in cui volevo farla finita".