Lo scoop lo lancia il magazine francese 'Voici' in esclusiva, con tanto di corredo fotografico: Charlotte Casiraghi dice addio a Gad Elmaleh, arresasi all'incanto di un regista italiano quarantenne. La figlia di Carolina di Monaco sorride felice per le strade di Parigi e si lascia andare ad effusioni con un affascinante giovane uomo bruno, sulla cui identità la rivista non ha dubbi: si tratta di Lamberto Sanfelice, regista nostrano dell'apprezzato 'Cloro', film che è passato per la Berlinale e, in concorso, al Sundance Film Festival l'anno scorso.

La storia di un'adolescente decisa a superare il dolore di una perdita improvvisa e il crollo della solidità famigliare per realizzare il sogno di diventare campionessa di nuoto sincronizzato. Il cineasta, prima di dedicarsi nel 2013 al suo primo lungometraggio, ha girato due corti alla New York University e, tornato in patria, ha lavorato per la web tv Mugma

Charlotte, addio a Gad, ora c'è Lamberto 

Da tempo si rincorrevano voci di crisi per la coppia formata da Charlotte Casiraghi e Gad Elmaleh, l'attore comico franco-marocchino con cui la giovane ha avuto il suo primo figlio, Raphaël, che compirà due anni il prossimo 17 dicembre.

Poi però i due erano stati avvistati insieme durante una vacanza a Capri e in occasione del sontuoso matrimonio del fratello di lei, Pierre Casiraghi, con la giornalista del 'Fatto QuotidianoBeatrice Borromeo, e i sospetti di rottura si erano dissolti. Con la pubblicazione delle foto di Charlotte insieme a Lamberto Sanfelice, parrebbe arrivare la conferma: la raffinatissima ambasciatrice di Gucci avrebbe definitivamente voltato pagina. In questi giorni, tra l'altro, è tornato al centro dell'attenzione mediatica un vecchio amore della mamma di Charlotte, la principessa Carolina di Hannover, quel Vincent Lindon, premiato all'ultimo festival di Cannes per 'La legge del mercato', attualmente nelle sale italiane insieme a 'Mustang'. E chissà se proprio Cannes non abbia riservato una sorpresa anche alla bella Casiraghi, mettendo sulla sua strada un nuovo 'cinematografico' amore.