Intervista all’attore Valerio Morigi che nell’Onore e il Rispetto interpreta lo spietato Ettore De Nicola (figlio di Tripolina) che ha fatto una lunga gavetta teatrale prima di approdare in televisione, dove lo abbiamo visto anche in altre fiction come “Baciamo le mani, Il Peccato e la Vergogna” ed in molti film al cinema.
Ettore De Nicola è stato in questa quarta stagione de “L’Onore e il Rispetto” più spietato della 3^ parte della fiction. Come descriveresti il tuo personaggio?
Nella 3° stagione il mio personaggio era più mitigato, perché era insieme ad un branco di lupi affamati di vendetta e di sangue.
Mentre in questa quarta stagione de L’Onore e il Rispetto era solo. Da solo doveva sopportare tutta la sua cattiveria ed il suo bisogno di ascendere alla scala gerarchica della mafia. Il mio personaggio è orribile, si ci può affezionare a lui soltanto se si tiene presente che è un personaggio di fiction. È romanzato ed ha anche dei risvolti simpatici, divertenti persino sentimentali. Se fosse traslato nella realtà, sarebbe uno di quei personaggi a cui nessuno mai potrebbe affezionarsi. È un boss mafioso della vecchia specie, un cane da tenere chiuso dentro un canile. Ettore De Nicola è il male assoluto! L’Onore e il Rispetto (soprattutto in questa quarta stagione) ha cercato di dare un lato positivo a tutta la vicenda mafiosa, rappresentando anche gente mafiosa che vorrebbe uscire da quell’ambiente, mossa da sentimenti buoni ma che allo stesso tempo non riesce proprio perché è imprigionata dal sistema come ad esempio Fortebracci.
Invece Ettore De Nicola rappresenta il male, è la parte oscura di questo sistema mafioso.
Ti ritroveremo nella quinta stagione de “L’Onore e il Rispetto”?
Assolutamente si, è una promessa! Il mio personaggio sarà più cattivo e ci sarà anche un risvolto che fino adesso non abbiamo mai visto in Ettore De Nicola che lo farà avvicinare ancora di più al pubblico e lo farà affezionare.
Cosa vuoi augurarti sia a livello sentimentale che professionale?
Dal punto di vista sentimentale sono più che realizzato. Sono sposato con la mia splendida moglie Sara ed ho 2 magnifici bambini e chissà magari arriverà un altro terzo dono dal cielo. Dal punto di vista professionale mi auguro di crescere sempre di più come attore, ed avere la possibilità di interpretare ruoli sempre più complessi, spero di continuare a fare teatro e di fare tanto cinema.L’attore è una professione che è un divertimento!