Mercoledì 20 aprile andrà in onda in prime time dalle 21.15 su Raitre una nuova puntata di Chi l'ha visto, la trasmissione che ha come obiettivo quello di far luce sui casi di cronaca nera irrisolti condotto magistralmente da Federica Sciarelli. Anche quest'anno gli ascolti di Chi l'ha visto sono alle stelle: la media della trasmissione è di circa 3 milioni a settimana e lo share supera quota 12%.

Un grande risultato per la rete diretta da Daria Bignardi, la quale ha già confermato il programma anche per la prossima stagione televisiva. Intanto per quest'anno l'appuntamento con la trasmissione della Sciarelli risulta essere in palinsesto anche per buona parte del mese di luglio: non si esclude poi che tra fine luglio e per tutto il mese di agosto possano essere trasmessi degli appuntamenti speciali con Chi l'ha visto, in attesa poi del ritorno in onda ai primi di settembre con la nuova edizione.

Chi l'ha visto, i casi della puntata del 20/4/2016

Le anticipazioni circa la puntata di Chi l'ha visto in onda il 20 aprile 2016 in tv rivelano che si tornerà a parlare diRoberta Ragusa, la mamma di Gello sparita nel nulla nel gennaio di quattro anni fa. Il caso della donna sembrava essere definitivamemnte chiuso, fino a quando non c'è stata una nuova segnalazione anonima, la quale rivelava che il corpo della donna si trovava nascosto in un boschetto paludoso situato a pochi metri di distanza dall'abitazione dove viveva Roberta con suo marito Antonio Logli, i figli e la baby-sitter che in questi anni è diventata la fidanzata ufficiale dell'uomo. Dov'è il corpo della donna? Federica Sciarelli tornerà a parlare del video che la famiglia Brunelli ha concesso alla redazione del programma.

Le anticipazioni su questa nuova puntata di Chi l'ha visto in onda il 20/4 su Raitre, inoltre, rivelano che si tornerà a parlare anche del caso di Marina Arduini, la commercialista scomparsa nel nulla nel 2007: dopo aver inviato un sms, in cui avvertiva i suoi colleghi che sarebbe arrivata con un po' di ritardo, di lei si sono perse definitivamente le tracce, eppure ad oggi la famiglia continua a chiedere giustizia e verità.