Una sorpresa che ha lasciati tutti di stucco, una “Carrambata” che ha confuso ancora di più la stessa Raffaella Carrà, già visibilmente in crisi per l'esito del 'Knockout', che ha decretato la sconfitta di Manuel Aspidi contro le Foxy Ladies. Ecco come sono andate le cose durante la scorsa puntata di The Voice of Italy di mercoledì 20 aprile.

'Knockout' e proposta di matrimonio

La temuta sfida del 'Knockout' ha visto da un lato esibirsi le tre sorelle Baccaglini, esplosive e grintose, con il brano “Roma-Bangkok” del duo Giusy Ferreri e Baby K, dall'altro Manuel Aspidi con “I don't wanna miss a thing” degli Aerosmith.

Una sfida che ha gettato nel panico Raffaella Carrà, incapace di scegliere quali dei due sfidanti portare poi a “Live”. Alla fine, anche grazie all'intervento del pubblico, chiamato in causa proprio dalla stessa Carrà, si è deciso per la vittoria delle Foxy Ladies. A quel punto, un'emozione dopo l'altra a The Voice of Italy: dopo essere stata annunciata da Federico Russo, sul palco è salita Maura, l'attuale compagna di Sara, una delle tre sorelle Baccaglini, originarie di Villanova Del Ghebbo. Emozionatissima, Maura ha preso la parola e ha chiesto alla compagna Sara di sposarla, di fronte al pubblico di una nazione intera; la risposta è stata ovviamente sì, consolidata anche da un bacio tra le due donne.

Un momento tenero, come potrete vedere nel video in basso, che assume tutta l'aria di essere una risposta “televisiva” a un altro bacio omosessuale, dato questa volta ad Amici tra Daniele Incicco e Alessandro Mariani.

Il commento di Manuel Aspidi

Notevolmente amareggiato, invece, l'ex concorrente di Amici e ora in gara nel talent musicale di Raidue, Manuel Aspidi.

Il ragazzo aveva deciso di ricominciare dopo dieci anni, ripartendo proprio da quella vecchia partecipazione al talent di Maria De Filippi. Eppure, anche questa volta, pare non sia andata come Manuel si aspettava. Alla delusione, ovviamente si sono aggiunti anche i commenti dei fan, che hanno inveito contro Raffaella Carrà, colpevole di non aver saputo valorizzare il giovane Aspidi.