Le voci si rincorrevano da tempo, ma adesso è ufficiale: le anticipazioni di Uomini e donne infatti dicono che nella prossima edizione del people show di Maria De Filippi ci sarà anche spazio per il trono gay. Il via libera è arrivato dalle pagine social dedicate al programma che hanno confermato ufficialmente l’apertura dei casting, riservati come sia ai maschi che alle femmine. Ecco perché da settembre tronisti gay ne potremo vedere più di uno.

Anticipazioni Uomini e Donne, via libera ai casting per il trono gay

Intanto le anticipazioni di UeD in arrivo dai social danno il via alle selezioni: “Se hai un’età compresa tra i 23 e i 35 anni – si legge - e vuoi partecipare a Uomini e Donne chiama il numero 06.37351664 o iscriviti qui http://www.wittytv.it/casting-classico/”.

Una novità assoluta per il programma di punta del pomeridiano di Canale 5 alla quale Maria De Filippi stava pensando da tempo insieme alla sua redazione, ma che fino ad oggi non aveva mai trovato spazio in televisione. Invece, come per altre piccole e grandi rivoluzioni nate nei programmi televisivi negli ultimi anni, sarà ancora una volta lei ad aprire una strada nuova, anche se in realtà ha già detto di volere che attorno al trono gay ci sia la massima tranquillità. “Non cerco lo scandalo, ma la normalità di un amore vissuto nella sua piena quotidianità”, ha detto di recente la stessa De Filippi intervistata sull’argomento.

Uomini e Donne, da Maicol Berti a Bosco Cabas tanti candidati al trono gay

Ma quali potrebbero essere i primi a sedersi sul trono gay? Le anticipazioni di Uomini e Donne dicono che potenziali candidati ce ne sono molti e alcuni si sono anche auto proposti, come Siria De Fazio o Maicol Berti, entrambi ex gieffini, come Bosco Cabas che è diventato famosissimo e molto cliccato per la sua partecipazioni all’Isola dei Famosi 11 come amico di Jonas Berami o ancora come Giulia Latorre, la figlia di uno dei marò italiani incriminati in India per l’uccisione di due pescatori. Ora però i casting sono aperti e la curiosità del pubblico cresce anche se non tutti sul web si sono detti d’accordo.