Ancora problemi per The Walking Dead, ma stavolta a causarli è stata una t-shirt. Dopo un primo episodio che ha lasciato molto discutere, ora la Serie TV evento che va avanti ormai da anni è stata accusata di razzismo a causa di una t-shirt molto particolare, ispirata alla conta di Negan. A riportarlo è stato il sito britannico The Star, che ha raccontato anche di come questa t-shirt sia stata ritirata dai negozi Primark perché ritenuta razzista ed offensiva.

La causa di tanto scalpore sta nella scritta riportata sulla maglietta di The Walking dead, che, come abbiamo detto, è ispirata alla celebre conta di Negan.

L'origine di questa filastrocca però è molto antica e risale alla prima metà dell'800.

Negan in The Walking Dead canta una delle varianti della filastrocca, che recita (in italiano) "Eeny, meeny, miny, moe, prendi la tigre per il suo dito del piede". Una seconda variante però riporta un termine dispregiativo al posto di "tiger" per indicare gli afromaericani. È stato proprio questo riferimento che ha causato la reazione di un cliente particolare della celebre catena di abbigliamento Primark nei confronti della t-shirt di The Walking Dead, il ministro metodista Ian Lucraft.

Paul Marchant, il direttore responsabile di Primark, è stato subito informato del fatto ed ha così commentato il tutto "Tutti sanno che la frase 'Eeny, meeny, miny, moe' prosegue incitando a cacciare un afroamericano.

Il disegno mostra una grande mazza da baseball avvolta nel filo spinato e coperta di sangue. [...] È una esplicita minaccia di aggressione razzista e se fossi un afroamericano e mi trovassi davanti a qualcuno che la indossa, saprei cosa pensare".

La risposta di Primark

La celebre catena inglese ha risposto prontamente, dichiarando che la t-shirt di The Walking Dead accusata di razzismo "fa parte del merchandising della serie TV e le citazioni e le immagine sono prese direttamente da lì". La catena si è scusata, aggiungendo però che qualsiasi riferimento al razzismo e all'odio è stato del tutto involontario.