La notizia della scomparsa di Paolo Villaggio, che ci ha lasciato ieri a 84 anni, pur non essendo del tutto sorprendente viste le gravi problematiche di salute che lo accompagnavano ormai da diverso tempo, ha lasciato comunque il segno nel mondo della televisione, del cinema e, più in generale, della cultura italiana.
Nelle ultime ore sono state tante -sia a mezzo stampa che tramite social network- le manifestazioni di stima e affetto che sono arrivate in ricordo del grande attore genovese, alcune delle quali molto autorevoli.
La politica saluta Villaggio: Berlusconi, Renzi, Gentiloni
L'ex premier Silvio Berlusconi ha scelto le pagine de "Il Giornale" per salutare colui che è stato prima di tutto un grande amico, oltre che compagno di tanti successi televisivi:
"Caro Paolo, ci mancherà il tuo modo di prenderti e prenderci in giro, la tua maschera da commedia dell'arte [...] Sei stato un protagonista della tv commerciale nei primi anni delle mie televisioni. Lavorare con te era un piacere, e non solo perchè assicuravi ascolti altissimi, ma perché eri un grande professionista, un innovatore, capace di creare nuovi linguaggi, nuovi modi di fare intrattenimento televisivo e cinematografico".
Non manca da parte del cavaliere anche un cenno ai difetti di Villaggio uomo, in primis il suo essere a volte approssimativo e ritardatario, ma l'assoluzione è inevitabile: "Non eri certo un modello di precisione, ma avevi un modo così simpatico di farti perdonare che era impossibile arrabbiarsi".
Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni si è espresso invece attraverso un tweet, e di Villaggio ha ricordato soprattutto la straordinaria capacità dimostrata nell'evidenziare, attraverso i suoi personaggi tragicomici, i tic e le debolezze degli italiani, riuscendo ad attraversare in un colpo solo diverse generazioni.
Il segretario del Pd Matteo Renzi in un lungo post pubblicato sul suo profilo Facebook ha rimarcato un grandissimo merito dell'attore genovese, quello di essere riuscito ad entrare indistintamente nelle case di tutti: "Paolo Villaggio è stato capace di questo: portare il proprio talento in casa di tutti gli italiani, anche di quelli che non lo amavano troppo: questo significa essere un artista straordinario".
Il ricordo dei colleghi dello spettacolo: Banfi, Mazzamauro, Morandi
Attraverso i social si sono espressi anche molti personaggi del mondo dello spettacolo, tutti uniti da un unico desiderio, quello di dedicare un ricordo al collega scomparso. Su tutti, l'attore comico Lino Banfi, che su Facebook ha ricordato come i due insieme abbiano fatto ridere tutta l'Italia, e ha invitato Villaggio a preparare un set "per far ridere anche lassù", aggiungendo una battura "poi ci vediamo, ma senza fretta".
Non può mancare un pensiero al compagno di mille avventure anche da parte di Anna Mazzamauro, che ha ricordato come "Fantozzi sia stato l'unico uomo ad avere amato veramente la signorina Silvani".
Malinconico infine è il ricordo di Gianni Morandi, che ha pubblicato sul suo profilo Facebook una foto di gioventù insieme a Villaggio e ha espresso tanta nostalgia per "quei tempi di spensierata allegria".
Chissà se tutti questi Ricordi pubblici potranno essere di conforto alla b in particolare alla figlia Elisabetta, che tempo fa aveva lamentato come il padre fosse stato negli ultimi anni ingiustamente dimenticato dal mondo dello spettacolo.